Percorso: 1200 km | Durata: 7 giorni | Periodo consigliato: luglio
Questo piccolo itinerario vi permetterà di ammirare le famose five fingers, le 5 penisole del sud ovest Irlanda: Dingle, Kerry, Beara, Sheep e Mizen.
Famose per la loro natura selvaggia, queste penisole si distinguono per i loro paesaggi di incredibile bellezza e per le magnifiche vedute da cartolina.
Arrivando da Dublino si può fare una deviazione al pittoresco paesino di Adare, famoso per le case tradizionali dal tetto di paglia. È molto turistico ma rimane comunque un angolo da fotografare per i meravigliosi colori delle case e dei loro portoni sgargianti!
Lasciando Tralee che non merita particolari attenzioni se non per alcune case georgiane, il mulino fuori città e la possibilità di fare benzina e di mangiare un boccone avete due alternative di tragitto:
Una volta arrivati alla mete potete intraprendere la Dingle circular route, un circuito che permette di ammirare i meravigliosi panorami della penisola Dingle: passerete da Ventry per arrivare fino a Slea Head, dove dall’acqua emergono gli aguzzi scogli che coronano la costa frastagliata.
Se avete tempo vi suggeriamo una mezza giornata di relax alla scoperta dei fantastici paesaggi della penisola, che possono essere tranquillamente percorsi anche in bici, noleggiabile in uno dei rent a bike della città di Dingle.
Andando verso il Kerry troverete bellissimi panorami e potrete rilassarvi qualche minuto nell’immensa spiaggia di Inch che, con il sole, splende di colori magnifici.
La penisola di Inveragh regala alcuni dei panorami più affascinanti dell’Irlanda del sud ovest.
La circular route del Ring of Kerry è ottimamente segnalata e punteggiata di piazzole di sosta in cui potrete fermarvi per immortalare i numerosi panorami. Inoltre le strade sono state ampliate di recente e sistemate per rendere il giro più facilmente percorribile da chi si sposta in automobile.
La zona è composta in prevalenza da paesaggi che costituiscono la vera attrattiva di questo angolo d’Irlanda: per questo motivo ognuno può scegliere di intraprendere il giro in maniera assolutamente personale, in modo tipicamente on the road lasciandosi trasportare dalla strada o fermandosi nei tanti anfratti di costa che accolgono i turisti per una visita più lenta e attenta della zona, a seconda delle esigenze personali e di viaggio.
Per un approfondimento dettagliato delle diverse possibilità vi rimandiamo all’itinerario dedicato al Ring of Kerry.
Per raggiungerlo potete percorrere o la strada costiera fino a Kenmare, o seguire quella montana da Sneem. Vi proponiamo un itinerario che tocca i punti più suggestivi della zona.
Provenendo da Sneem, la prima sosta panoramica è sicuramente Lady’s View, che domina tutta la valle, punteggiata di laghi e di pendii. Scendendo si possono ammirare la Torc Waterfall, una cascata di 18 metri immersa nei boschi per poi giungere a Muckross, visitando Muckross House, Muckross Abbey e successivamente Ross Castle. Da qui si può andare in barca fino all’isola di Innisfallen o intraprendere una crociera giornaliera di 2 ore che tocca il Lough Leane, il Middle Lake e il Muckross Lake.
Dopo la visita di Killarney, due micro itinerari meritano deviazioni:
Potete quindi fermarvi a Killarney o recarvi a Kenmare riprendendo la N71.
La terza delle Five Fingers (così sono chiamate le 5 penisole della costa sud ovest) non ha nulla da invidiare alle precedenti zone, anzi, in alcuni scorci le supera di gran lunga, con la sua alternanza di baie di spiaggia bianca, porticcioli deliziosi, montagne selvagge e isolate dai paesaggi spettacolari.
Arrivando da Kenmare fate attenzione alle (poco evidenziate) indicazioni per l’Healy Pass, un valico di rara bellezza da godere in totale solitudine: dalla strada tortuosa potrete ammirare il sottostante Glenmore Lake (ideale per un pick-nick) e (con il cielo terso) perfino le cime della penisola di Inveragh.
Ridiscesi a valle, non perdete l’occasione di intraprendere il Ring of Beara, tour panoramico estremamente suggestivo, dove capita spesso di rimanere bloccati (nel vero senso della parola) da greggi di pecore che attraversano le strade!
Continuate fino al coloratissimo villaggio di Eyeries: non c’è una casa con lo stesso colore!
Poi proseguite per raggiungere la maestosa Coulagh Bay e Cod’s Head, dove si possono ammirare i delfini. Segue Allihies: potrete fotografare una baia di assoluta bellezza.
Consigli
- Se avete tempo fate anche la Dursey Cable Car Scenic Route che consente di raggiungere i punti più remoti e selvaggi della penisola.
- Per gli appassionati di trekking, esiste la possibilità di confrontarsi con la Beara Way che segue tutta la costa da Kenmare a Glengariff per 197 km: suggestiva e di facile preparazione.
- Se siete appassionati di isole selvagge potete recarvi a Dursey Island (solo 5 persone la abitano d’inverno) o Bere Island, ideale per escursioni a piedi o in bicicletta.
Sheep è la più piccola penisola della costa e anche la meno turistica: è consigliata agli amanti dei paesaggi e può essere percorsa interamente costeggiando il mare.
In particolare segnaliamo la Sheep’s Head Drive, che offre vedute spettacolari su Mizen e la Goat’s Path Road, che porta fino alla punta nord della penisola.
La penisola di Mizen invece è decisamente suggestiva e solitaria soprattutto nelle stagioni invernali. Se avete deciso di aggiungerla al vostro itinerario, non potete saltare Mizen Head, il punto più suggestivo della penisola, ricco di spiagge, pascoli solitari e scogliere. In particolare la strada di Goleen nasconde panorami eccezionali come Barley Cove, la più bella spiaggia del sud ovest: un’ansa protetta da lagune e saline, paradiso di aironi e cormorani.
Consigli
- Per gli amanti del trekking c’è la Sheep’s Head Way: permette di scoprire laghi, miniere e villaggi abbandonati fattibile in 4 giorni.
- • Se avete tempo fate la Sheep Coastal Road: colline, pietraie, torbiere e passi a strapiombo sulle baie che si incendiano di colori con il sole!
- A Mizen Head c’è un ponte di ferro che collega la punta della penisola con una piccola isola rocciosa: qui Guglielmo Marconi visse per un periodo della sua vita e fece i suoi primi esperimenti. Una mostra vi spiegherà tutti i retroscena della sua permanenza irlandese spiegandovi anche i dettagli della vita nei fari.
- Due villaggi meritano una sosta: Ballydehob, coloratissimo e “adottato” come rifugio dagli artisti locali e Schull, porticciolo di pesca accogliente e ricco di pub!
- Attenzione a muovervi la sera: le strade non hanno quasi illuminazione e correte il rischio di finire in mare!
Da questo angolo d’Irlanda il ritorno a Dublino è piuttosto lungo: potete però gustarvi lungo la strada i dolci paesaggi della parte interna dell’isola.
Molti non hanno la possibilità di ammirare queste zone e anche solo una sosta veloce vi farà capire la dolcezza di questi paesaggi.
Di strada ad esempio, per una piccola sosta, potete fermarvi ad ammirare la stupenda Rock of Cashel, appena fuori dalla strada a scorrimento veloce.
Se volete includere Cork nel vostro giro potete saltare la penisola di Mizen e scendere direttamente verso sud facendo la West Cork Costal Drive: vi porterà dolcemente verso Cork e potrete assistere a un lento cambio della conformazione del paesaggio, da coste aspre e rocciose a dolci insenature dalla vegetazione rigogliosa.
Consigli
- Non lasciatevi prendere dalla fretta…scoprite questa meraviglia con calma e relax!
- Vi ricordiamo che nei periodi autunnali e invernali molte strutture sono chiuse: se volete stare tranquilli, vi consigliamo di prenotare prima della vostra partenza.