Percorso: 948 km | Durata: circa 1 settimana | Periodo consigliato: luglio
Questo itinerario dedicato ai camperisti è un’infarinatura delle tappe migliori del sud Irlanda da visitare con pochi giorni a disposizione, all’incirca 1 settimana, a seconda delle singole esigenze e che tiene conto delle condizioni della rete stradale in alcune zone dell’Irlanda.
La strada che conduce verso ovest è in condizioni accettabili, ma non sarà così per tutto il viaggio: mancano piazzole di sosta e molti parcheggi hanno le sbarre, per impedire l’accesso ai veicoli dei camperisti.
Consigli
- Prima di puntare dritti alla contea di Kilkenny, consigliamo una piccola deviazione verso sud, per Kilmore Quai, specialmente se si capita da quelle parti dal 3 al 21 luglio, durante l’annuale festival dei crostacei.
- Per chi ha tempo, merita anche l’escursione sull’isola di Saltee, consigliabile solo se il tempo è bello. Qui, fra rocce di oltre due miliardi di anni, nidificano migliaia di uccelli. Un tempo rifugio di pirati, oggi è una delle più importanti riserve ornitologiche d’Irlanda.
Raggiungere la N25 è una lotta contro un dedalo di strette strade, spesso non ben segnalate. In caso di smarrimento, a Dungastown, si può vedere la casa abitata dai Kennedy prima che il nonno del futuro presidente emigrasse negli Stati Uniti. Questa strada, in ogni caso, da la possibilità di apprezzare la campagna, le piccole case con i tetti di paglia e i delicati colori pastello che le caratterizzano: immersi in un paesaggio di campi delimitati da alberi e siepi si arriva a Jerpoint Abbey, abbazia cistercense del XII secolo.
Non lontano, risalendo verso Kilkenny, si incontra Kells, con i resti dell’esteso priorato, un complesso cinto da mura che si erge in splendido isolamento fra i campi.
Utilizzando la N692 si giunge a Cashel, per la visita all’imponente rocca.
Consigli
- Dall’alto della collina calcarea dove sorge l’edificio si può vedere Hore Abbey, abbazia cistercense costruita nella pianura a circa un chilometro dalla rocca;
- Se avete tempo potete imboccare un comodo sentiero che ne consente la visita.
Proseguendo verso occidente, con la N8, poi la N73 e la N72, si raggiunge Killarney, una città piuttosto grande e animata, preludio dell’omonimo parco nazionale.La strada passa in mezzo alla foresta del parco ed è molto suggestiva. Il paesaggio è splendido e selvaggio: vaste vallate, corsi d’acqua, laghetti e pozze cristalline.
Consigli
- Se avete tempo vi consigliamo di fermarvi almeno una giornata: soprattutto se viaggiate con ragazzi e bambini il parco offre tantissime attività all’aria aperta: percorsi ciclabili, escursioni a piedi, gite in barca, giri in calesse, solo per citarne alcune!
Raggiunta la contea di Kerry segue il Ring: è un circuito molto frequentato, la strada è stata recentemente allargata e dotata di spazzi per la sosta anche se in estate, giganteschi autobus la percorrono ininterrottamente. Occorre quindi guidare con prudenza, in modo particolare se si è al volante di un camper o si traina una caravan. Tuttavia l’itinerario è piacevole e, soprattutto, conduce a Portmagee.
Consigli
- Preparatevi all’impressionante salita con una pendenza da brivido lungo lo Skellig Ring e una vista, arrivati su in cima, spettacolare.
- A Portmagee è possibile noleggiare una barca per le Skellig Islands, due isolotti a circa 10 miglia dalla costa che meritano una sosta in più.
- In alta stagione è bene prenotare l’escursione il giorno prima: la durata è di un’ora e mezzo circa.
Dingle è una simpatica cittadina, ricca di pub con irish session dal vivo. Lasciando Dingle, la costa è alta e panoramica, e diversi cartelli indicano antichi siti con case ad alveare e mura circolari di fortini preistorici.
Un punto da raggiungere si trova a Slea Head, con le isole Blasket e le Skelling sull’orizzonte. Dopo Dunquin, sullo sfondo, si scorge il Monte Brandano: prende il nome dal monaco che da queste parti avrebbe preso il largo per raggiungere, 400 anni prima di Colombo, le coste dell’America.
Consigli
- Per una sosta di metà giornata, si può visitare il Gallarus Oratory, antichissimo oratorio nei pressi di Ballyferriter.
- Alla prima possibilità di fermare il camper, godetevi i superbi panorami che da ogni tornante delle tante stradine, si possono ammirare.
- Se avete tempo e una giornata da dedicarvi, lasciate fermo il camper, noleggiate le biciclette e andate alla scoperta di una costa meravigliosa!
Si procede su carreggiata stretta fiancheggiata da alte siepi, costante di questa come di altre contee irlandesi. La strada che conduce al Connor Pass è spesso molto stretta e può diventare difficoltosa nell’incrocio di altri veicoli. Ma il panorama è imponente e dall’area di sosta sulla vetta si ha una superba veduta dell’oceano.
Da Tralee puntate su Tarbert dove ci si può imbarcare su un traghetto che consente di evitare il tragitto necessario ad aggirare la baia del fiume Shannon.
Si può saltare Loop Head e dirigersi direttamente verso le Cliffs. Le Cliffs of Moher meritano, ovviamente, una sosta: scogliere alte fino a 230 metri, sembrano sfidare la furia del mare sbarrando la via al vento e alle tempeste.
Consigli
- Per chi ha tempo c’è una lunga passeggiata che da Hags Head, lungo un sentiero impervio, porta fino alla O’ Brian Tower.
- Altrimenti si può giungere col camper fino al vasto parcheggio di fronte alle scogliere.
- A Doolin merita fermarsi la notte per ascoltare la straordinaria musica tradizionale che si suona nei pub del villaggio.
Se volete approfondire questa zona visitate l’itinerio del Burren
Una sosta a Clonmacnoise, sulle rive del fiume Shannon, in posizione dominante, è d’obbligo.
E’ uno dei siti monastici più noti d’Irlanda nel quale è possibile trovare, tutte insieme, round tower, croci celtiche, chiese e tombe. Clonmacnois è al centro dell’Irlanda e si raggiunge da Galway percorrendo la N6 in direzione di Athlone, con deviazione verso est a Ballinasloe.
Consigli
- Se avete tempo, prima di andare verso Clonmacnoise, fare il giro passando da Black Head e da Kinvara, coloratissimo villaggio di pescatori.
- Per non perdere tempo vi consigliamo di raggiungere la contea di Wicklow per avvantaggiarvi il giorno dopo.
Nel tragitto di riavvicinamento per imbarcarsi a Rosslare non si può non visitare la meravigliosa contea di Wicklow, con il suo parco e le sue bellezze naturali come i laghi o storiche come il sito di Glendalough.
Oppure salire fino al Sally Gap per ammirare le brughiere sterminate e ricoperte di erica per fare delle foto davvero straordinarie.
Se volete approfondire questa zona visitate l’itinerario delle Wicklow Mountains.