Situata all’interno dello stupendo e selvaggio panorama montano della regione nord-occidentale d’Irlanda, il Donegal (Dun na nGall = foreigners’ fort = forte degli stranieri) è una delle contee più visitate del paese.
Il suo enorme fascino si può ammirare nella bellezza naturale della costa, con penisole esposte al vento, scogliere a precipizio e una miriade di spiagge dorate, tra le più belle d’Europa.
Con 9000 anni di storia alle spalle, qualsiasi gita attraverso la campagna vi porterà sulle tracce di luoghi monastici, resti dei Vichinghi e antichi forti pre-cristiani dei Supremi Re dell’Ulster.
Nominato uno dei luoghi più affascinanti del mondo dal National Geographic, la remota località del Donegal ha preservato la sua bellezza naturale e promosso una cultura che combina la tradizione con uno spirito pionieristico. Con i suoi scenari infiniti e le viste costiere stellari, la Contea di Donegal è un’ottima scelta per una vacanza in Irlanda.
La cultura irlandese è sopravvissuta e prosperata qui con la stessa intensità con cui è sparita in altre zone del paese. La lingua e la cultura gaelica sono ancore vive in tutta l’area Gaeltacht della contea, che conta 30000 persone di madrelingua irlandese. In gaelico la contea è chiamata Dun na nGall, che significa “forte degli stranieri” perché nel IX secolo Donegal Town fu una roccaforte vichinga. L’antico nome era Tir Chonaill, terra di Conal, uno dei 12 figli del condottiero Niall of the Nine Hostages.
I turisti più dinamici ameranno la contea Donegal per i numerosi sport acquatici, come surf e sci d’acqua, o per la possibilità di lunghe passeggiate e gite in bicicletta.
Se siete in macchina, siate pronti a incontrare strade a una sola corsia, pecore che vagano libere, segnali stradali esclusivamente in gaelico.
Le straordinarie Slieve League sono tra le scogliere più spettacolari in Europa. Per godere appieno dello spettacolo e del panorama mozzafiato che ragalano, lasciate l’auto al parcheggio e camminate lungo il profilo di questo tratto di costa imponente e scenografico.
Le scogliere di Slieve League sono davvero spettacolari, la parete rocciosa di Bunglas si erge per oltre 600 metri sopra l’oceano in tempesta. Solo i camminatori esperti dovrebbero avventurarsi oltre il punto di osservazione sul One Man’s Pass, che circonda il Pilgrim’s Path.
Malin Head è il punto più a nord dell’Irlanda. Ammirate questa zona di grande bellezza paesaggistica e scoprite la sua importanza storica, scientifica ed ecologica.
Rinomato per il suo paesaggio spettacolare e le bellissime spiagge, dove si trovano alcune delle dune di sabbia più grandi d’Europa, il circuito di Malin Head vi porta lungo la costa fino a Banba’s Crown, dove un edificio abbandonato noto come The Tower, un tempo era utilizzato come stazione di segnale che collegava l’America e l’Europa.
Da Banba’s Crown, guardate l’isola di Inishtrahull e il suo maestoso faro a nord-est. In una giornata limpida, riuscirete perfino a individuare le colline scozzesi. Se avete tempo fate un’escursione lungo le scogliere fino a Hell’s Hole, una straordinaria caverna sotterranea in cui la marea si precipita con grande forza e nelle vicinanze trova Devil’s Bridge, un pittoresco arco naturale.
La penisola di Inishowen è uno degli angoli più spettacoli d’Irlanda: vi attendono spiagge lunghe e ampie, montagne imponenti e gemme nascoste da esplorare.
E’ conosciuta come il punto di ingresso di Malin Head, il luogo più a nord dell’Irlanda, e il punto di partenza della Wild Atlantic Way in Irlanda. La penisola misura l’incredibile cifra di 884,33 chilometri quadrati ed è racchiusa tra l’Atlantico, il Lough Foyle e le gelide acque del Lough Swilly.
Non perdetevi una visita al maestoso faro di Stroove, il luogo perfetto per gli amanti della fotografia, viaggiate indietro nel tempo con una visita al Morton God Dolmen, la più grande tomba a portale di Inishowen, con una pietra di copertura che si dice pesi 30 tonnellate e arrivate fino a Inishowen Head, con i suoi paesaggi mozzafiato, da cui parte il famoso Inishowen Head Loop Walk, anche chiamato Inishowen 100.
La punta di Horn Head e i promontori a nord-est offrono un punto di vista eccezionale sul questo tratto di costa spettacolare affacciato sull’Oceano Atlantico. Infatti, a circa 4 km a nord di Dunfanaghy, la penisola di Horn Head si trova sull’apertura occidentale di Sheephaven Bay e le sue scogliere di quarzite mozzafiato si innalzano fino a un’altezza di circa 180 metri sul lato dell’oceano.
Sormontata da paludi ed erica, Horn Head è anche un’area del patrimonio naturale irlandese e uccelli marini come il marangone dal ciuffo e il becco marino possono essere visti volteggiare nei cieli. In una giornata limpida potrete perfino avvistare Tory Island, Inishbofin e Inishdooey a ovest, la penisola di Rosguill a est e Malin Head a nord-est.
Fanad Head Lighthouse è uno spettacolo incredibile, arroccato sul bordo della costa del Donegal settentrionale. Il faro è tuttora funzionante, risale al 1817 ed è aperto ai visitatori dal 2016. Venne costruito dopo che la HMS Saldanha, una fregata della Royal Navy, fu distrutta nelle vicinanze il 4 dicembre 1811.
E’ uno degli 11 fari funzionanti nella contea di Donegal ed è stato votato come uno dei più belli del mondo. La torre è alta 22 metri, dalle fondamenta alla sommità esclusa la lanterna, e all’interno della torre ci sono 76 gradini.
Il faro è immerso in un tratto di costa assolutamente spettacolare e scenografico: esplorate l’aspro promontorio, il Lough Swilly o il Bá Bhaile Uí Thiarnáin, situato in un’area di pianura in un’area rurale incontaminata. Il Mulroy Drive collega Fanad Lighthouse, Ballymastocker Bay e Rosguill Peninsula, con 10 punti di osservazione lungo il percorso di 35 km ricchi di natura selvaggia da esplorare.
Esplorate gli splendidi giardini e la romantica villa a castello del Glenveagh National Park and Castle: è il più settentrionale dei sei parchi nazionali d’Irlanda e una tappa obbligata durante un viaggio nel Donegal.
Con le sue magnifiche montagne, i laghi incontaminati, le cascate, le valli, i boschi di querce autoctone e un pittoresco castello con tutti i suoi arredi originali, il Glenveagh National Park and Castle è uno dei luoghi più magici da visitare in questa contea selvaggia e solitaria.
Il castello, situato a 24 km a nord-ovest di Letterkenny, fu concepito come un romantico rifugio sugli altipiani e fu completato nel 1873. Nel corso degli anni ha ospitato molti personaggi famosi, tra cui Marilyn Monroe e John Wayne. I giardini del castello, conosciuti come alcuni dei migliori in Irlanda, racchiudono l’Orangerie Gotica, la Terrazza Italiana, il Giardino Toscano e i Giardini del Piacere.
Donegal Town è la classica cittadina di passaggio, che può essere comodamente utilizzata come base logistica per esplorare la regione.
Questa piccola città è un importante crocevia: il centro della città è costituito da una piazza triangolare, denominata The Diamond, dalla quale si diramano le tre grandi strade per l’ovest, per Sligo e Londonderry.
Un numero sorprendente di turisti visita ogni anno la cittadina, ma la ragione principale per soggiornarvi è andare alla scoperta dell’area circostante, soprattutto le Blue Stack Mountains, che si innalzano all’estremità settentrionale del Lough Eske.
La cittadina diventa interessante durante l’annuale festival estivo, con un eclettico mix di musica e intrattenimento per famiglie o il popolare festival gastronomico per assaggiare le delizie culinarie della regione. Scoprite il Castello di Donegal, costruito dai capi O’Donnell nel XV secolo, e prendete il Donegal Bay Waterbus, per una crociera di un’ora ammirando i siti storici, naturali e geografici della zona.
Situata in una fertile pianura all’estremità sud-occidentale del Lough Swilly, Letterkenny è la più grande città del Donegal e può essere un’ottima base di partenza o di arrivo per esplorare la zona di Horn Head e dei Rosses.
Infatti dopo aver faticato nelle strade tortuose e stupende della zona nord, dopo aver ammirato Horn Head, vi potrete rilassare a Letterkenny per una serata tranquilla: troverete tutto a portata di mano, avendo un piccolo centro che si sviluppa intorno alla pittoresca Main Street dalla ripida salita.
È una città vibrante, ricca di storia e di una vivace vita notturna. Ammirate l’intricata architettura della grande cattedrale della città, prima di fare un salto nei pub per una serata indimenticabile.
Da vedere la Cattedrale di St. Eunan con la Stations of the Cross, il Donegal County Museum e il Newmills Corn and Flax Mills nei dintorni.
Animata località balneare, Bundoran possiede bellissime passeggiate costiere: questa incantevole cittadina è un paradiso per il surf. Pianificate la vostra visita intorno all’annuale festival musicale Sea Sessions, che attira grandi band irlandesi e internazionali, o al circuito del Country Music Festival con spettacoli di successo e musicisti che suonano nei migliori locali.
La maggiore attrattiva della cittadina è la sua spiaggia dorata, Tullan Strand, che si estende dall’estremità settentrionale fino alla cittadina. La passeggiata conduce attraverso formazioni rocciose conosciute come Fairy Bridge e Puffing Hole, con il rumoroso oceano in basso e attraenti viste sulla Glencolmcille Peninsula.
La vivace cittadina di Ballyshannon, a nord di Bundoran, sorge sulle rive del fiume Erne, nel punto in cui sfocia nella Donegal Bay. Sulla piccola isola di Inis Saimer, oggi resta soltanto una casa estiva in legno, benché, a quanto si dice, l’isola fosse già abitata nel 1500 a.C.
Ballyshannon è nota in particolare per il Ballyshannon Folk and Traditional Music Festival, una delle più belle manifestazioni irlandesi di musica tradizionale, durante la quale si esibiscono incredibili musicisti provenienti da tutta l’isola.
La Glencolumbkille è una valle solitaria, nonostante i numerosi turisti che la visitano ogni anno, situata tra il mare e la montagna. Esplorate questa affascinante area, ricca di testimonianze paleocristiane, antiche pietre preistoriche e tumuli di corte. Indossate gli scarponi per intraprendere il panoramico Tower Loop, osservate il meraviglioso Glen Head, con le sue scogliere di 200 metri, e l’imponente Martello Tower, che risale ai primi del 1800.
L’attrattiva principale della valle è l’antica chiesetta, fondata da San Colombano, in cui si dice che il santo pregasse e poi riposasse sulle due lastre di pietra ancora conservate.
La valle, inoltre, può vantare di possedere uno degli ecomusei più belli del paese, il Folk Village Museum, in cui si possono visitare tre capanne di epoche differenti (dal 1700 al 1900), fedelmente ricostruite coi loro tetti di paglia, oltre a una scuola, un pub (con vendita di miele e di vino di fucsia), un negozio di oggetti di artigianato e una sala da the.
L’isola di Arranmore, lunga 14 km e larga 5, offre spettacolari panorami costieri e spiagge dorate. Le zone a nord e a ovest sono selvagge e rocciose. Oltre l’estremità sud-occidentale si trova Green Island, che custodisce una numerosa varietà di uccelli.
La più grande delle isole al largo della contea di Donegal, un luogo selvaggio e aspro con fantastiche scogliere, spettacolari grotte marine e spiagge di sabbia dorata. Abitata fin dalla preistoria, custodisce il forte del promontorio di Uilinn, che risale all’800 a.C. circa, che si erge ancora sul suo trespolo in cima alla scogliera.
Oggi l’isola è un luogo meravigliosamente tranquillo con un sentiero segnalato che porta dalle spiagge sabbiose alla sommità rocciosa dell’isola, offrendo viste spettacolari sul mare scintillante, le scogliere, gli archi di roccia e le maestose montagne della terraferma: da Glen Head a Tory Island.
Le acque cristalline che circondano Arranmore offrono ottimi siti di immersione e pesca in mare, mentre i laghi d’acqua dolce dell’isola ospitano le trote iridee. Si possono noleggiare barche per la pesca in mare mentre gli amanti del birdwatching si divertiranno a vedere fulmari e marangoni dal ciuffo e gli escursionisti potranno affrontare le ripide scogliere.
Il traghetto per l’isola parte tutto l’anno da Burtonport, rendendo le gite di un giorno un must e le visite più lunghe un meritato piacere. Assaporate il bellissimo e selvaggio paesaggio, la cultura gaelica, le tranquille strade di campagna con una ricca fauna selvatica, fuochi di torba e vivaci pub.
Imperdibile visitare l’isola durante il Féile Árainn Mhór (il festival Rose of Arranmore), un evento annuale di musica, canti e balli tradizionali.
The Grianán of Aileách è considerato il monumento antico più imponente e affascinante del Donegal e sorge appena a 10 km a ovest di Derry, all’ingresso della penisola di Inishowen.
La costruzione circolare in pietra sembra sia stata costruita come tempio pagano intorno al V secolo a.C., anche se il sito era probabilmente un luogo di culto ancora prima.
In seguito il forte fu riconvertito al cristianesimo e si dice che proprio qui S. Patrizio abbia battezzato Owen, fondatore della dinastia degli O’Neill, nel 450.
Tra il V e il XII secolo divenne la residenza degli O’Neills, re dell’Ulster, prima che essere sopraffatti da Murtogh O’Brien, re di Munster. Tra il 1874 e il 1878, la fortezza fu sottoposta a ottimi lavori di restauro, diretti da un archeologo di Derry. Dal monte si apre un panorama splendido sui laghi Foyle e Swilly.
A sud-est di Donegal, il Lough Derg è uno dei numerosi laghi della regione e offre un paesaggio straordinario.
La Station Island, un’isola al centro del lago, è famosa meta di pellegrinaggi: anche qui San Patrizio avrebbe trascorso, secondo la tradizione, quaranta giorni di preghiera e digiuno. Nel periodo dei pellegrinaggi, tra giugno e agosto, l’isola è accessibile solo ai fedeli, che vi soggiornano per tre giorni e tre notti, cibandosi solo di the e toast.
7 km a sud del lago si trova il Lough Derg Visitor Centre, dove ci si può informare sul passato celtico del lago e sulla storia di San Patrizio.
Nella parte centrale del Donegal c’è una minuscola penisola che può passare inosservata a viaggiatori distratti e frettolosi: è Dawros Head, a nord di Ardara. Qui i tantissimi laghetti che picchiettano di colore azzurro le distese di colline morbide e basse sono circondati dalle eriche viola che si accendono con il sole del tramonto. Tutti sussurra parole di vento e di terra, alternando campi, spiagge selvagge, ruscelli e vallette adagiate sull’erba fresca.
Ma la vera sorpresa della penisola è la magnifica spiaggia di Narin, un’immensa distesa di sabbia bianca, incontaminata e cristallina: lunga 4 chilometri, si accende di colori infuocati durante il tramonto e riluccica con il sole di mezzogiorno. Camminare a piedi nudi su questa distesa è un piacere indescrivibile, così come aspettare la bassa marea e andare fino alla Iniskeel Island.
Sebbene gli interni di questo castello non siano visitabili, il Doe Castle merita una sosta per il colpo d’occhio che offre con la sua posizione strategica affacciata sul mare: costruito su un basso promontorio circondato dal mare e protetto verso terra da un profondo fossato, vanta un panorama davvero pittoresco.
Ricorda vagamente l’Eilean Castle in Scozia e non è un caso: il castello infatti fu roccaforte della famiglia scozzese del MacSweeney fino a quando cadde in mano agli inglesi.
Pur non essendo aperto al pubblico, i proprietari rendono visitabile tutti i giorni il suo bellissimo parco per fare una rigenerante passeggiata. Il punto migliore per fotografare il castello sulla strada Carrigart-Creeslough.
Fate un’escursione attraverso splendidi boschi, esplorate spiagge dorate, dune di sabbia e laghi di acqua salata nell’Ards Forest Park. È una delle passeggiate nella foresta più singolari della contea: con paesaggi costieri mozzafiato, splendidi sentieri nei boschi, fiumi, laghi e tombe megalitiche, l’Ards Forest Park è senza dubbio uno dei parchi forestali più belli e vari d’Irlanda.
Questo gioiello nazionale si trova sulla N56, tra le graziose cittadine di Creeslough e Dunfanaghy. I suoi 1.000 acri ospitano molte piante e animali selvatici, con nove sentieri adatti a tutte le età, aree pic-nic e un parco giochi vicino alla spiaggia. Scoprite le selvagge vedute della costa atlantica sul sentiero Binngorm, seguite il facile percorso delle dune di sabbia, che dura circa 90 minuti o provate il sentiero del patrimonio artistico di 5 km. Il Red Trail si snoda attraverso 13 km di foresta e lungo Manus Lough, ma possiede alcune scorciatoie per tornare al punto di partenza, accorciando il giro.
Il macabro nome di questa spiaggia, pare derivi da una sinistra leggenda, che narra della tragica morte di una donna precipitata, o forse sarebbe meglio dire spinta, giù dal dirupo della scogliera. In realtà, il nome descrive perfettamente la pericolosità delle acque pericolose e delle maree particolarmente potenti in questo tratto di costa.
Murder Hole Beach è un piccolo gioiello nascosto dalle sabbie rosse, circondato da un paesaggio mozzafiato, grotte nascoste e spettacolari formazioni rocciose.
Murder Hole Beach, anche chiamato Boyeeghter Bay, si trova sulla penisola di Melmore Head: dopo aver lasciato la macchina al parcheggio, vi attendono 20 minuti di sentiero per raggiungere la spiaggia.
La splendida spiaggia sabbiosa di Carrickfinn è una delle più belle e spettacolari del Donegal. Situata vicino ad Annagry, questo magnifico lido è popolare tra i turisti e la gente del posto
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.