La vivace città di Cork merita una visita non solamente per la sua atmosfera tranquilla e spensierata, ma soprattutto per il suo panorama culinario.
Infatti Cork è considerata la capitale gastronomica dell’Irlanda: la città vanta una varietà incredibile di prodotti locali di altissima qualità, di ristoranti eccellenti in cui assaporare i piatti del territorio, di splendidi pub con favolosa birra artigianale. Visitare Cork è come fare un viaggio nei migliori sapori d’Irlanda.
Per vivere appieno la città di Cork, vi consigliamo di dedicare una o più serate ai favolosi pub della città, dove gustare i piatti della tradizione ascoltando ottima musica dal vivo.
Il Sin É è forse il locale più pittoresco di Cork: povero di pretese ma ricco di atmosfera, è conosciuto per la sua vibrante musica tradizionale che si suona tutte le sere a partire dalle 18.30, da maggio a settembre.
L’Oliver Plunkett è un classico pub irlandese, situato in Oliver Plunkett Street nel cuore di Cork: è famoso per la danza e la sua travolgente musica tradizionale.
Le pareti e i soffitti sono rivestiti con una raccolta di vecchie foto, citazioni irlandesi e altri cimeli curiosi. Le immagini e i dipinti vanno da Michael Collins alla visita di John F. Kennedy a Cork negli anni ’60, a Rory Gallagher, Tom Barry e Johnny Rotten, solo per citarne alcuni. Il pub è pieno di righe di poesie, canzoni e vecchi oggetti irlandesi, in modo che ovunque tu sia seduto al bar, ci siano cose interessanti da guardare o leggere.
Situato all’angolo tra la storica South Main Street e Tuckey Street, The Oval è chiamato così per il suo splendido soffitto interno, progettato su misura da una ditta di architetti di Edimburgo per conto del birrificio Beamish and Crawford. Rimasto miracolosamente intatto nel tempo, è l’unico pub di Cork ad essere incluso nell’elenco degli edifici storici della città. Ad accogliervi al suo interno il camino acceso, l’odore inconfondibile della torba, la musica dal vivo e un’atmosfera decisamente d’altri tempi. Imperdibile.
Anche il The Mutton Lane Inn è uno dei pub più antichi di Cork, nonostante sia meno conosciuto. Si trova in uno dei vicoli che conducono al famoso English Market e un tempo ospitava le pecore del mercato. I suoi interni sono bui, in legno e illuminati a lume di candela, la musica è sempre buona e, per incoraggiare la conversazione, non c’è televisione. Un posto da non perdere.
Il Welcome Inn è un altro pub vecchio stile fondato oltre 170 anni fa. E’ molto amato dalla gente del posto, garantisce musica tutte le sere, serve ottima birra locale e vi farà sentire subito a casa!
Questo grande pub è rinomato per il suo ricco panorama musicale. The Crane Lane Theatre vanta due grandi sale all’interno, ognuna con una sua programmazione musicale.
Il Dan Lowrey’s Tavern è un pub tradizionale vicino al fiume Lee dove gustare ottimo fish&chips annaffiato dalla birra locale.
Se a Cork pensate di bere solamente Guinness vi sbagliate. E’ forse la città irlandese che produce più birre artigianali in tutta l’isola.
Anche se qui le birre preferite sono sempre la Murphy’s e la Beamish, due gustose stout irlandesi che risalgono a oltre 150 anni fa, la produzione artigianale sta facendo passi da gigante e ha conquistato i palati dei suoi cittadini e ovviamente dei turisti.
Nel cuore della vecchia Cork si trova il Rising Sons Brewery, un microbirrificio a conduzione familiare: qui si produce un’incredibile varietà di birre artigianali che cambiano in base alla stagione con l’aggiunta di spezie e ingredienti particolari. Le ricette vengono custodite gelosamente e le birre sono a tiratura limitatissima.
La Franciscan Well Brewery è stata costruita dove un tempo sorgeva un antico monastero francescano risalente al 1219. I palati più esigenti potranno provare un’ottima selezione di birre irlandesi di ogni tipo come lager, ale, stout e birra di frumento. In particolare vi segnaliamo la Blarney Blonde, la Rebel Red e la Shandon Stout.
Questo è un birrificio di nuova generazione ma con un occhio al passato, mescolando l’utilizzo della tecnologia moderna con il rispetto delle tradizioni irlandesi. Se volete verificare di persona potete seguire un tour del reparto produzione.
Questo insolito birrificio nasce dall’idea di due amici, uno australiano e l’altro neozelandese, di creare birre uniche sfruttando i migliori ingredienti del territorio della contea di Cork.
Il nome curioso, Eight Degrees, ovvero “otto gradi”, deriva dalla posizione dell’Irlanda a otto gradi di longitudine ovest e dalla temperatura ideale per servire le loro birre
Ricavato in un bellissimo edificio storico alla fine di Oliver Plunkett Street, l’Elbow Lane è un piccolo microbirrificio e un affumicatoio che punta tutto sulla qualità sia delle birre che del cibo servito nel pub.
Il suo menu propone piatti ispirati alla tradizione irlandese ma reinterpretati con evidenti influenze esotiche.
Spostandosi di pochi chilometri, si arriva in un altro paradiso della buona cucina, Kinsale. Qui si trova il Blacks of Kinsale, gestito dai coniugi Black e frutto di una passione nata per puro caso. Sam regalò alla moglie Maudeline un kit per la produzione di birra artigianale in occasione di un San Valentino: da qui si scatenò un’ossessione irrefrenabile per la birra che ha portato la coppia a vincere anche molti premi di settore.
Cork è una città giovane e ricca di idee: negli ultimi anni anche la ristorazione si è proiettata velocemente verso la valorizzazione delle risorse del territorio e verso la riscoperta delle proprie radici, innovandole con sapori e profumi provenienti da altre culture.
ORSO serve piatti caldi e freddi, freschissimi e saporiti, di natura stagionale e con ingredienti legati al territorio.
Si trova nel cuore pulsante del centro di Cork e utilizza prodotti di provenienza locale, di altissima qualità e preparati con sapiente maestria.
Il Liberty Grill utilizza solo gli ingredienti più freschi, di provenienza locale con riflessi stagionali.
Da non perdere il menu del brunch, ispirato al New England, che propone grandi classici come Eggs Benedict e French Toast. Tutti i menu offrono una selezione di piatti adatti a vegetariani e vegani, oltre a una vasta gamma di piatti di pesci provenienti dal vicino English Market.
Questo incantevole locale è diviso in tre zone: bar, ristorante e fishbar, per vivere delle vere esperienze gastronomiche. Electric si trova nel cuore di Cork, tra la Grand Parade e il South Mall: potrete assaggiare favolosi piatti di mare in un edificio in stile art déco rinnovato.
Cork e i suoi dintorni sono il cuore della scena gastronomica irlandese di ultima generazione, quella che ha riscoperto l’eccellenza del patrimonio culinario e lo ha valorizzato con vitalità e freschezza.
Se amate assaggiare e sperimentare, allora non dovete perdervi queste piccole esperienze dedicate al palato.
Spostandosi nel paese di Timoleague, troverete la Ummera Smokehouse, di proprietà della famiglia Creswell: da oltre quarant’anni affumica e si marina non solo salmone irlandese, ma anche anguilla, pollo, anatra e bacon.
A Cobh invece potrete visitare l’affumicatoio di Frank Hederman, che ha dedicato tutta la sua vita al perfezionamento di queste tecniche antichissime.
La Gubbeen Farmhouse è una grande fattoria di 260 acri, che si trova sul mare appena fuori il villaggio di pescatori di Schull. E’ gestita con amore dalla famiglia Ferguson e ogni membro è specializzato in un genere specifico: la moglie Giana si occupa dei favolosi formaggi, il figlio Fingal è l’esperto di charcuterie, mentre la sorella Clovisse si dedica alle erbe e all’orticoltura.
Un’altra fattoria imperdibile è Glenilen Diary: qui a Drimoleague, Alan e Valerie Kingston operano la magia della trasformazione. Il latte prodotto ovviamente in loco, diventa, grazie alle loro mani sapienti, burro saporito, yogurt fresco, cheesecake deliziose, mousse cremose e ottime crème fraîche.
Se amate la panificazione, potrete seguire i corsi di Darragh Ryan, il simpatico fornaio della Arbutus Bread, che conosce tutti i segreti di lieviti e le farine.