Il tricolore irlandese (“An Bhractach N nta“) è principalmente il simbolo di unione delle diverse comunità d’Irlanda.
La sua origine risale al XVIII secolo e caratterizza la fusione di elementi antichi, rappresentati dal verde, ed elementi più nuovi, rappresentati dall’arancione.
Esistono in realtà delle discordanze sui veri colori della bandiera. La simbologia più comune è quella per cui il verde rappresenti i Cattolici, l’arancione i Protestanti e il bianco la pace tra le due parti.
In particolare, la combinazione dei due colori, verde e arancione, simboleggia l’unione delle differenti origini in una comune identità nazionale. La fascia di colore verde, infatti, rappresenta l’antica Irlanda, nota come l’Isola dello Smeraldo per le sue enormi distese verdi. La fascia arancione invece, il gruppo protestante che sostenne Guglielmo d’Orange nella Guerra dei Due Re, culminata nella sconfitta del cattolico Giacomo II.
La fascia bianca è dunque la speranza di pace e fratellanza tra le due fazioni, Cattolici e Protestanti.
Alcuni ritengono che la fascia esterna non sia arancione, bensì dorata, rifacendosi all’arpa d’oro sull’antica Green Flag. Tale confusione si originò nel periodo tra il 1916 e il 1922, quando il tricolore attuale, sostituì la Green Flag come emblema nazionale.
Verde e oro, i colori del vecchio stendardo, erano considerati i colori nazionali durante il XIX secolo, ecco perché alcuni tricolori “artigianali”, creati tra il 1916 e il 1922, mostrano il verde, il bianco e l’oro. Inoltre ci sono alcune canzoni che parlano di bandiere “green, white and gold” e ciò mantenne vivo il concetto.