Brendan Behan nacque a Dublino nel 1923 da una famiglia irlandese di religione cattolica.
Prima di diventare uno scrittore fece molti lavori tra cui l’operaio e l’imbianchino.
All’età di 16 anni fu arrestato a Liverpool perché aveva con sé dell’esplosivo per l’I.R.A e fu mandato in un “Borstal”, riformatorio, nel Suffolk per 18 mesi, esperienza che raccontò nel romanzo autobiografico Borstal Boy (1958). Tutta la sua famiglia aveva legami più o meno stretti con l’I.R.A., anche sua nonna venne trovata con dell’esplosivo nella borsa della spesa.
Dopo essere stato rilasciato rientrò ancora nell’I.R.A. e fu arrestato nuovamente: condannato a 14 anni da scontare alla prigione di Mountjoy per aver sparato ad un poliziotto, fu rilasciato dopo 4 anni.
Per un certo periodo visse a Parigi ma ritornò a Dublino nel 1950.
Ottenne un grande successo l’opera teatrale The Quare Fellow (1956) rappresentata al Pike Theatre di Dublino, ma fu la rappresentazione del 1956 al Joan Littlewood’s Royal Theatre a Stratford (Londra) a garantirgli una grande reputazione grazie anche ad una serie di interviste per la BBC (in cui era palesemente ubriaco).
Nel 1958 pubblicò The hostage, scritto originariamente in gaelico con il titolo “An Giall”, che, insieme all’opera precedente, rappresenta in forme ironiche il tragico tema del condannato a morte in attesa di esecuzione. Dal 1963 iniziò ad essere seriamente ammalato di diabete e questo, insieme all’incapacità di smettere di bere, lo portò alla morte un anno dopo.