In genere poco associata alla musica tradizionale irlandese nell’immaginario collettivo del pubblico non irlandese, la fisarmonica rimane uno degli strumenti preferiti delle scuole di musica del Comhaltas Ceoltòirì Eireann in alcune regioni occidentali dell’isola e a Dublino.
In molti casi si tratta della variante denominata “accordion”, talvolta detta in francese “piano a bretelle”, semplice innesto di una tastiera su una meccanica di fisarmonica cromatica. Quest’ultimo strumento è però spesso considerato con un certo disprezzo dai sostenitori della fisarmonica autentica, sia cromatica che diatonica, a sua volta discreditata da un buon numero di musicisti tradizionali.
In effetti, se il vantaggio del piano accordion sta senza dubbio nel fatto di essere facilmente trasportabile e di consentire di suonare agevolmente tra amici, l’arrivo di un nugolo di fisarmonicisti dilettanti costituisce lo spauracchio di molti musicisti di session, a causa del volume sonoro che ne scaturisce.
Seàn O’ Riada fornì anche una spiegazione tecnica della (a parer suo) scarsa adattabilità della fisarmonica alla musica tradizionale irlandese nella serie di trasmissioni radiofoniche “Our Musical Heritage”:
I suonatori di fiddle o di cornamusa producono le note con le loro mani, i flautisti e i suonatori di tin whistle con la bocca e con le mani. Tutti loro sono permanentemente in contatto diretto con le note che producono, di cui sono i padroni: le controllano, variandone l’intensità, la potenza, il tono e l’intonazione. Il fisarmonicista non può farlo. Non produce le note, che sono già lì, pronte ad uscire premendo su un bottone, prodotte cioè in modo totalmente automatico.
Se una simile concezione sembra oggi totalmente superata, non si può fare a meno di notare che la fisarmonica, che necessita per la fabbricazione di materiali tecnici di alta precisione, (sono richieste alcune migliaia di pezzi) ha preso il posto di uno strumento di origine popolare e prodotto in modo artigianale come la cornamusa, esempio tangibile dell’influenza della tecnologia sulla tradizione.
Inoltre la fisarmonica è uno dei rari esempi di strumento musicale riuscitosi ad impiantare sia in ambienti rurali (Irlanda, Francia, Europa dell’Est…) che urbani (Africa del Sud, Stati Uniti..), contribuendo forse anch’essa a favorire la transizione della musica tradizionale irlandese nel corso del XX secolo da un contesto di stampo contadino a uno di tipo urbano.
Testi tratti dagli articoli di Alfredo De Pietra