Le differenti forme di arpe in uso in Irlanda a partire dal XIII secolo sono oggi classificate in tre categorie cronologiche.
Tre esempi sopravvivono del primo tipo, risalente al XIV, XV ed inizio del XVI secolo, tra cui la celebre arpa del Trinity College (detta di Brian Boru, e che risale infatti al XIV secolo). L’arpa “della Regina Maria” e l’arpa “Lamont” risalgono entrambe al XV secolo e sono originarie della Scozia, ma sono da annoverare organicamente fra le arpe irlandesi. E’ possibile che alcune arpe di questo tipo siano state in uso durante il XIII secolo, ma allo stato attuale delle conoscenze nessuna prova tangibile può confermare questa ipotesi. Le sue dimensioni (circa 70 cm di altezza) le sono valse l’appellativo di “Piccola Arpa Irlandese a Testa Bassa”.
Della seconda categoria si conservano quattro esemplari completi e due frammenti di arpe in uso dalla fine del XVI secolo alla fine del XVII secolo, sebbene nessuna di queste risalga all’inizio di questo periodo: sono le arpe di Otway, di O’Fogerty, di Fitzgerald-Kildare e di Hempson (detta “di Downhill”), oltre ai frammenti di Ballinderry e di Dalway. Questa è la “Grande Arpa Irlandese a Testa Bassa”. Si tratta semplicemente di modelli della prima categoria di dimensioni maggiori e caratterizzati da un maggior numero di corde, per cui le casse di risonanza si fanno più profonde e più strette verso le corde acute.
L’ultima categoria, la più recente, comprende le arpe in uso nel XVIII secolo, come quella di Turlough O’Carolan o di Arthur O’Neill: la loro colonna è più rettilinea, il numero di corde è ancora maggiore e la loro altezza supera il metro: sono le “Arpe Irlandesi a Testa Alta”.