Il General Post Office (GPO) è la sede del servizio postale irlandese ed è uno degli edifici più famosi e importanti d’Irlanda.
Il GPO servì infatti come quartier generale dei leader della rivolta durante la celebre Rivolta di Pasqua del 1916 e fu sempre qui che venne letta la proclamazione d’indipendenza della Repubblica d’Irlanda.
Le colonne originali all’esterno sono ancora butterate dai segni dei proiettili dell’assalto delle forze britanniche.
L’iconico General Post Office di Dublino venne progettato da Francis Johnston in stile revival greco nel 1814. La sezione principale dell’edificio è stata realizzata con granito proveniente dalla contea di Wicklow e il portico in pietra di Portland. All’interno troverete una splendida statua in bronzo de La morte di Cúchulainn di Oliver Sheppard, collocata lì nel 1935.
Dopo due secoli dalla sua edificazione, il GPO continua a svolgere il suo scopo originario: infatti è la sede principale delle poste irlandesi e offre una vasta gamma di servizi monetari, governativi e postali.
All’interno dell’edificio è stato ricavato un museo coinvolgente e interattivo, che racconta la storia della Rivolta di Pasqua del 1916 e la moderna storia irlandese.
Non perdetevi il film appositamente creato per farvi rivivere questa pagina di storia: sarete al centro dell’azione durante la Rivolta e potrete diventarne i protagonisti.
Inoltre il museo fornisce la possibilità di comporre rapporti sui giornali, esaminare messaggi cifrati, inviare il codice morse per dichiarare la Repubblica d’Irlanda e cimentarsi in giochi interattivi a tema storico.
Durante la Pasqua del 1916, questo imponente edificio servì da quartiere generale per l’insurrezione. Proprio qui Padraig Pearse, il poeta, e James Connolly, il sindacalista, proclamarono l’indipendenza dell’Irlanda con mille uomini degli Irish Volunteers.
Contrattempi e contrordini fecero in modo che poche città di provincia seguissero il movimento che rimase quindi circoscritto a Dublino. Gli insorti resistettero una settimana agli attacchi dell’artiglieria britannica prima di arrendersi. Una cannoniera sul Liffey non cessò di bombardare il quartiere, causando numerose distruzioni e vittime civili. Il generale Maxwell, capo delle truppe inglesi, pensava di terrorizzare i dublinesi e rivoltarli contro gli insorti.
La repressione fu selvaggia e tutti i capi vennero fucilati, eccetto De Valera che era di nazionalità americana. Il quale poi divenne Presidente della Repubblica. Anche Constance Markiewicz sfuggì al plotone di esecuzione, ma solo in quanto donna. Con orgoglio si rivolse così ai giudizi: «Speravo che avreste avuto almeno la decenza di fucilarmi!».
Prima di essere giustiziato, Pearse pronunciò queste parole: «Almeno l’Irlanda si sbarazza di un cattivo poeta». L’opinione pubblica irlandese, poco favorevole fino al 1916 all’idea dell’indipendenza, fu sconvolta dalla morte di questi eroi e spostò massicciamente la propria adesione verso il loro campo. In Inghilterra, tuttavia, furono rari i sostenitori dell’insurrezione. Labour Party e i sindacati la condannarono.
Solo, lo scrittore G.B. Shaw lanciò un vero e proprio J’accuse sul Daily News per salvare i patrioti irlandesi. Conseguenza di questa presa di coscienza generale, il Sinn Féin, il partito nazionalista, raccolse più dei tre quarti dei seggi alle elezioni generali, che si svolsero due anni più tardi.
Il Museo è aperto dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 17.00, ultimo ingresso alle 16.00. E’ chiuso i festivi e la Vigilia di Natale. Si effettuano visite guidate solamente nella giornata di sabato e su prenotazione.
Il GPO Museum è situato in posizione centrale su O’Connell Street, nel centro di Dublino. Proprio di fronte all’ingresso troverete la fermata della linea rossa Luas O’Connell GPO e poco dopo la fermata della linea verde Luas O’Connell Upper.
Sul viale fermano anche diverse linee degli autobus, compresi gli Hop on Hop Off.
Il General Post Office di Dublino è situato in posizione prominente nel mezzo di O'Connell Street.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.