Questo immenso viale è disseminato di negozi, grandi magazzini e monumenti: rappresenta l’arteria principale della città, nonché teatro di episodi chiave della storia della città, come l’insurrezione di Pasqua del 1916.
È stato progettato da Luke Gardiner nel 1740, sull’onda della moda urbanistica dell’epoca, lineare e razionale.
Ancora oggi si possono ammirare bellissimi palazzi neoclassici, anche se molti sono andati distrutti durante la guerra. A vegliare sul traffico la statua di Daniel O’Connell.
Non si può dire che la zona di O’Connell Street sia affascinante: a livello di eleganza e di bellezza architettonica, impallidisce di fronte alla Dublino georgiana. Ma questa grande arteria è proiettata al futuro ed è ricca di negozi, grandi catene, hotel e cinema, un luogo piacevole per mescolarsi alla gente del posto e osservare la vita locale.
Luogo nevralgico della storia irlandese O’Connell Street, nel corso del tempo, ha perso il suo antico splendore e ha vissuto tempi bui, trasformandosi in una zona degradata e poco raccomandabile.
Grazie allo sforzo e agli investimenti della municipalità, è stato avviato un ambizioso progetto di riqualificazione urbanistica che ha riportato O’Connell Street ad essere un quartiere ricco di negozi, dove è piacevole passeggiare e in cui gli abitanti di Dublino si ritrovano nel fine settimana.
All’imbocco del viale, appena superato il ponte, veglia la grande statua eretta in onore di Daniel O’Connell, un noto nazionalista irlandese del 1800. Soprannominato anche Il Liberatore, O’Connell guidò l’Insurrezione di Pasqua del 1916, che si concluse tragicamente con le esecuzioni dei rivoltosi nella prigione di Kilmainham Gaol.
In quel fatidico lunedì di Pasqua, i repubblicani occuparono il palazzo neoclassico della Posta centrale e lo trasformarono nel loro quartier generale, proclamando la Repubblica d’Irlanda.
Per approfondire gli avvenimenti della rivolta di Pasqua, vi consigliamo di visitare il GPO Museum, il luogo nevralgico della rivolta, che conserva ancora oggi le tracce, ovvero i fori di proiettili, delle armate britanniche.
Qui si è svolta una pagina importante della storia irlandese e potrete riviverne le tappe più importanti.
Chi arriva in O’Connell Street non può non notarlo. The Spire, un immenso “ago” alto 120 metri con una base di 3 metri che si riducono fino a 15 cm man mano che si innalza verso il cielo.
L’opera di Ian Ritchie oggi è diventata uno dei simboli di questa zona della città, punto di ritrovo di turisti, amici e innamorati, come un tempo era l’orologio di Clery’s, il grande magazzino.
The Spire è la scultura più alta del mondo ed è stato il punto di partenza per la riqualificazione di questa zona: in pochi anni è diventato un simbolo dello skyline della città. La sua superficie riflettente e scintillante è la caratteristica più originale del monumento. Nonostante questo, lo Spire è vittima di numerosi soprannomi per la sua forma bizzarra: why in the sky, un perché nel cielo, stiletto in the ghetto e eyeful tower, uno schianto di torre.
Daniel O’Connell non è l’unica statua che punteggia il grande viale. Se avrete la pazienza di cercare, troverete diverse raffigurazioni storiche e culturali.
Le statue che arricchiscono il viale sono: James Joyce4, che viene spesso chiamato The prick with the stic, ovvero l’idiota col bastone, William Smith O'Brien5, capo degli Young Irlanders, Jim Larkin6, focoso sindacalista, John Gray Monument7, proprietario del Freeman’s Journal e responsabile della costruzione dell’acquedotto di Dublino e Parnell Monument8, un politico e patriota irlandese.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Sebbene O’Connell Street non sia una delle nostre zone preferite per dormire, offre indubbiamente dei vantaggi. La strada è punteggiata da pub, ristoranti e locali, è a pochi minuti a piedi dalle principali attrazioni ed è ottimamente collegata con autobus e i tram Luas. Sebbene sia sempre molto trafficata di giorno, risulta essere abbastanza tranquilla di notte.
O’Connell Street si raggiunge comodamente a piedi dal centro di Dublino, attraversando O’Connell Bridge: sono circa 12 minuti a piedi da Temple Bar.
In alternativa, potete utilizzare la linea verde del tram Luas. In base al punto che desiderate raggiungere ci sono due fermate: O’Connell GPO e O’Connell Upper.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.