Phoenix Park è il più grande parco urbano d’Europa: sorge a pochissima distanza dal centro di Dublino e vanta ben 700 ettari di verde, quasi il doppio della superficie di Central Park a New York.
Nel cuore del parco si trova la residenza del presidente della Repubblica e quella dell’ambasciatore degli Stati Uniti. Dall’entrata, si scorge l’obelisco Wellington che commemora tutte le sue vittorie francesi, oltre che molte sconfitte.
Il parco è anche celebre per i suoi cervi che convivono tranquillamente con i passanti. Dotato di numerosi campi sportivi, giardini e laghi, è il posto ideale per fuggire dal caos della città: qui potrete rilassarvi e godervi un vero angolo di natura incontaminata.
E se amate gli animali, c’è anche lo zoo: creato nel 1830, è uno dei più vecchi d’Europa. La leggenda racconta che il famoso leone della MGM, che ruggisce sugli schermi del mondo intero, sarebbe stato allevato qui. Vi preavvertiamo: prezzo di entrata esorbitante.
Il parco è molto amato dagli abitanti di Dublino: al suo interno si trovano anche campi da polo, cricket e hurling, piste ciclabili, percorsi pedonali e magnifici giardini. I più importanti sono i Victorian People’s Flower Gardens che comprendono un’area di ventidue acri: furono allestiti intorno al 1840 e aperti nel 1864.
Un grande lago ornamentale, un parco giochi per bambini e aree picnic sono solo alcune delle attrazioni presenti all’interno del parco.
Il forte si trova nella parte sud-est del parco e segna il luogo in cui il Phoenix Lodge fu costruito da Sir Edward Fisher nel 1611.
Nel 1734 la casa fu abbattuta quando il duca di Dorset ordinò che fosse costruita una polveriera per Dublino. Un’ala aggiuntiva fu aggiunta al forte nel 1801 per le truppe.
Il Parco ospita la Áras an Uachtaráin, chiamata anche la Casa Bianca irlandese. Nacque come una modesta casa in mattoni, costruita nel 1751 per il capo ranger del Phoenix Park. In seguito divenne una residenza occasionale per i nobili, evolvendosi nei secoli in un palazzo importante ed elegante.
Pare che l’architetto irlandese James Hoban si sia ispirato alla facciata della Casa Bianca, per realizzare il portico anteriore del giardino. Dopo l’indipendenza dell’isola, i governatori generali occuparono l’edificio. Il primo presidente della Repubblica d’Irlanda, Douglas Hyde, si stabilì qui nel 1938. Da allora ha ospitato tutti i presidenti.
Sono disponibili visite guidate gratuite al pubblico ogni sabato: i biglietti d’ingresso gratuiti vengono emessi presso il Phoenix Park Visitor Center solamente il giorno stesso, in base all’ordine di arrivo.
Il Phoenix Monument fu eretto dal quarto conte di Chesterfield nel 1747. La colonna fu scolpita nella pietra proveniente da Portland.
Ha la forma di una colonna corinzia, con una fenice che sorge dalle ceneri al suo apice. Si trova al centro del Parco e costituisce il punto focale di una grande rotatoria sulla bellissima Chesterfield Avenue alberata.
Lo zoo di Dublino, situato nel Phoenix Park, è l’attrazione per famiglie più popolare d’Irlanda. Inaugurato nel 1831, è uno degli zoo più antichi e famosi del mondo e ospita oltre 400 animali su 70 acri.
Gli animali dello zoo di Dublino possono essere osservati in spazi naturalistici ricchi di vegetazione, ampi spazi per muoversi e giochi d’acqua che riflettono il loro habitat naturale.
A ovest del St. Mary’s Hospital, sulla collina di Knockmary, si trova una camera sepolcrale preistorica di oltre 5.500 anni.
Il tumulo, che lo ricopriva, fu aperto nel 1838 e furono scoperti scheletri, ceramiche e altri cimeli, ora esposti al Museo Nazionale. Un sepolcro simile trovato in una cava di ghiaia a Chapelizod è stato ricostruito nei giardini zoologici.
Il Wellington Testimonial è stato progettato da Robert Smirke come testimonianza di Arthur Wellesley, duca di Wellington, che si dice sia nato a Dublino. Fu completato nel 1861 ed è l’obelisco più alto d’Europa con poco più di sessantadue metri di altezza.
Ci sono quattro placche di bronzo fuse da cannoni catturati a Waterloo, tre dei quali hanno rappresentazioni pittoriche della sua carriera mentre il quarto ha un’iscrizione alla base dell’obelisco.
Ashtown Castle è una casa-torre medievale: fino al 1978, questo castello era nascosto tra le mura di una villa georgiana, chiamata Ashtown Lodge, che era occupata dal sottosegretario per l’Irlanda. Quando la casa georgiana fu demolita alla fine degli anni settanta, il castello fu scoperto all’interno.
Da allora è stato restaurato ed attualmente è aperto al pubblico.
Il Victorian Walled Kitchen Garden è un giardino di due acri e mezzo situato nel parco dell’Ashtown Castle, accanto al Phoenix Park Visitor Centre.
Il Walled Garden è attualmente in fase di restauro per riportarlo alle sue caratteristiche originali di epoca vittoriana. Il giardino ispirerà ed istruirà il pubblico sulle abilità orticole coinvolte nella progettazione e disposizione di un orto vittoriano: la coltivazione di frutta, verdura e fiori, con colorate esposizioni estive come piselli dolci, crisantemi, lupini e campanule.
La Croce Papale è una semplice grande croce bianca che fu eretta vicino al bordo dei Fifteen Acres per la visita di Papa Giovanni Paolo II, il 29 settembre 1979. In questo giorno, prima di recarsi a Drogheda, nella contea di Louth, il pontefice ha tenuto proprio qui un sermone all’aperto a più di 1,25 milioni di persone.
La Papal Cross è stata progettata dallo studio irlandese Scott Tallon Walker Architects e costruita da John Sisk & Sons. È alta 35 metri ed è realizzata con travi d’acciaio.
Quando Papa Giovanni Paolo II morì a Roma il 2 aprile 2005, all’età di 84 anni, si tenne in questo luogo una cerimonia commemorativa che ha ospitato molte migliaia di persone, riunite in omaggio al pontefice.
La Farmleigh House è una residenza in stile georgiano-vittoriana, circondata da magnifici giardini che ospitano tutto l’anno spettacoli e manifestazioni. Si tratta di una tenuta di 78 acri all’interno del Phoenix Park di Dublino. Il governo lo ha acquistato nel giugno 1999 per fornire alloggio a riunioni di alto livello e ospiti in visita della nazione.
E’ una rappresentazione unica del massimo splendore del periodo edoardiano. Edward Cecil Guinness, pronipote di Arthur Guinness, costruì Farmleigh attorno a una casa georgiana più piccola negli anni ottanta dell’Ottocento, mescolando a suo gusto una varietà di stili architettonici. L’edificio conserva ancora intatti e originali molte delle opere d’arte e degli arredi raccolti da Guinness, insieme a una straordinaria collezione di libri e manoscritti rari nella biblioteca.
I vasti giardini contengono meravigliosi elementi ornamentali vittoriani ed edoardiani, con aiuole recintate e passeggiate panoramiche lungo il lago. La tenuta vanta anche una fattoria in attività, con una mandria di mucche provenienti dalla contea di Kerry.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Il polmone verde di Dublino invita a svolgere attività all’aria aperta, una valida alternativa per gli amanti dello sport e delle camminate. Dopo aver scarpinato nel caos della città, il Phoenix Park sarà l’occasione per trascorrere qualche ora nella natura.
Un modo originale per esplorare il parco è quello di noleggiare la bicicletta sfruttando i 14 km di piste ciclabili presenti: un’attività divertente per vivere ed esplorare il parco con gli amici o in famiglia.
Inoltre si svolgono anche tour guidati in bicicletta di 2 o 3 ore intorno al parco: il giro include soste fotografiche, informazioni sulle caratteristiche del parco, un audio / video di 25 minuti sui contenuti e la storia del Parco presso il Centro visitatori.
L’orienteering è uno sport competitivo internazionale che combina la corsa con l’orientamento. Si tratta di una gara a tempo in cui i singoli partecipanti utilizzano una mappa appositamente creata e altamente dettagliata per selezionare percorsi e navigare attraverso diversi terreni e visitare i punti in sequenza.
Il Phoenix Park mette a disposizione un percorso di orienteering permanente, che comprende tre percorsi. Si trova nelle vicinanze di Ashtown Demesne e potrete ritirare le mappe al Phoenix Park Visitor Centre.
I daini non sono originari dell’Irlanda ma ora sono i più diffusi in tutto il paese. I Normanni introdussero per la prima volta i daini sull’isola nel 1244, quando portarono i cervi a rifornire la Royal Deer Forest, a Glencree, nella contea di Wicklow.
Quando il Phoenix Park fu fondato nel 1662 dal Duca di Ormond, venne pensato come una riserva di caccia reale e i daini furono importati dalla Gran Bretagna. Il branco selvatico attualmente presente nel Parco è composto da circa 600 cervi, molti dei quali discendono dal branco originario introdotto nel 1660.
Se volete avvistarli con più facilità, vi consigliamo di recarvi nella parte sud del parco, quella meno frequentata e più selvaggia e ricca di vegetazione, in particolare vicino allo Sport Ground e alla Papal Cross. Le autorità vi invitano a non dare mai da mangiare agli animali: non devono abituarsi ad avere il cibo, per non indurre comportamenti aggressivi.
Il Phoenix Park è aperto 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, tutto l’anno.
I cancelli principali del parco in Parkgate Street e Castleknock Gate sono aperti 24 ore su 24. I cancelli laterali del Parco sono aperti dalle 07.00 circa alle 22.45 circa.
Il Phoenix Park è facilmente accessibile. Il Visitor Centre si trova a circa 6 chilometri dal centro di Dublino, a soli dieci minuti dalla M50 (uscita 6) o a 20 minuti dall’aeroporto di Dublino.
Dublin Bus offre un’ampia scelta di linee di autobus che collegano la città al Phoenix Park. Essendo il parco molto grande, occorre scegliere la linea giusta in base al punto che intendete raggiungere. Le fermate degli autobus si trovano nei seguenti punti fuori dalle mura del Parco:
La stazione di Heuston si trova a pochi passi dall’ingresso del parco di Parkgate Street (porta principale) ed è regolarmente servita da treni regionali e pendolari. Dalla stazione di Connolly partono treni pendolari per le stazioni ferroviarie di Ashtown e Phoenix Park, entrambe nelle immediate vicinanze del parco.
In alternativa potete utilizzare anche la linea rossa Luas e scendere alla fermata Museum o Heuston Station.
Se avete noleggiato un’auto e volete fare un salto al Phoenix Park sappiate che è molto agevole parcheggiare. Per i visitatori del Parco sono previsti infatti molti posti auto. Tutti i parcheggi vengono chiusi un’ora prima che faccia buio, ad eccezione dei due parcheggi su Upper Glen Road e all’interno di Knockmaroon Gate, aperti 24 ore su 24.
I parcheggi sono situati nelle seguenti aree e hanno diversi orari di apertura:
Per vedere tutte le strutture e prenotare un alloggio a Phoenix Park utilizza il form seguente, inserendo le date del soggiorno.
Il Phoenix Park è un grande parco verde che si estende subito a nord est del centro di Dublino.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.