Il quartiere di Temple Bar, nel centro di Dublino, è un reticolo di viuzze, caffè, bar, teatri e soprattutto pub, dove si suona la musica irlandese tradizionale.
È il luogo di ritrovo dei giovani, il centro nevralgico del divertimento, affollato di artisti di strada, musicisti e tantissimi pedoni, punteggiato da ristoranti di tendenza, gallerie alla moda, spazi espositivi e centri culturali.
È il quartiere più fresco e dinamico della città, ricco di innovazione, arte e divertimento.
Temple Bar è praticamente il sinonimo di divertimento a Dublino. Dalla metà degli anni ’90 questo quartiere acciottolato, che abbraccia le sponde meridionali del Liffey, ha attratto visitatori in cerca di pub della vecchia scuola, musica dal vivo e tanto divertimento.
Ma c’è di più a Temple Bar, oltre alla sua vita notturna. Tra le sessioni e i concerti di musica tradizionale ci sono anche musei, negozi indipendenti e installazioni artistiche. Qui troverete anche un’altissima concentrazione di negozi vintage, dove scovare pezzi di ogni epoca, materiale e colore.
Se desiderate esplorare i molti lati di Temple Bar, ecco alcune idee per iniziare.
Situato in un paio di stradine tranquille dietro Fleet Street, The Icon Walk è un progetto artistico promosso dalla comunità locale e racconta la storia di alcuni dei personaggi più famosi d’Irlanda. The Icon Walk è un’installazione all’aperto gratuita, che promuove la cultura e il patrimonio irlandese.
I pannelli e le targhe sono intervallati da graffiti e scale antincendio che fiancheggiano strade secondarie e vicoli che, grazie a questa iniziativa, sono stati riqualificati e salvati dal degrado. La passeggiata è suddivisa in 10 temi: c’è un vicolo dedicato alle scrittrici irlandesi, un altro che celebra famose musiciste e uno su Adair Lane intitolato semplicemente “Oddballs, Crackpots and Assorted Genius”.
Infatti Icon Walk mette in mostra opere d’arte originali che trattano molte discipline: oltre a scrittori e drammaturghi, anche icone dello sport, musicisti e attori delle arti dello spettacolo.
In una piazza tranquilla nel mezzo di Temple Bar, il Photo Museum Ireland è una galleria dedicata all’arte della fotografia, ma è anche uno spazio rilassante per sfuggire alla frenesia della città.
Il museo è stato fondato nel 1978 da John Osman ed è oggi una delle principali organizzazioni culturali e artistiche d’Irlanda. La galleria si trova nel cuore di Temple Bar, nel centro di Dublino, ed è stata progettata dagli architetti O’Donnell e Tuomey.
Il variegato programma di mostre gratuite, che cambiano ogni 3 mesi, mette in risalto il meglio della fotografia contemporanea irlandese e internazionale. Il Photo Museum Ireland supporta anche i fotografi irlandesi nello sviluppo continuo del loro lavoro attraverso commissioni nel campo dell’istruzione, della formazione, della produzione per mostre, dell’editoria, attraverso mostre itineranti, networking e rappresentazione del lavoro dei fotografi a livello nazionale e internazionale.
Il Photo Museum Ireland ha presentato opere di molti dei principali talenti della fotografia contemporanea e ha avviato la National Photography Collection, come parte dei loro piani futuri per la galleria.
L’Irish Film Institute o IFI, si trova nel cuore di Temple Bar: è un’organizzazione che lavora per la promozione della cultura cinematografica in Irlanda e la conservazione e l’accessibilità al patrimonio cinematografico irlandese.
Ospita 3 sale cinematografiche, l’Irish Film Archive e un bar-caffetteria. Qui si svolgono numerosi festival cinematografici ed eventi durante tutto l’anno: fornisce al pubblico l’accesso al miglior cinema indipendente, irlandese e internazionale. Inoltre conserva e promuove il patrimonio attraverso l’IFI Irish Film Archive e offre opportunità a un pubblico di tutte le età e background di apprendere e interagire criticamente con il cinema.
Per questo motivo il loro programma è sempre stimolante e diversificato, mostrando il meglio della cultura cinematografica internazionale e irlandese grazie a nuove uscite, stagioni curate, festival ed eventi, promuovendo in particolare una serie di film che altrimenti non sarebbero usciti nelle sale e di conseguenza, che altrimenti non sarebbero stati visti in Irlanda.
Lontano dalle parti più vivaci di Temple Bar, questo vicolo all’estremità del quartiere di Christchurch sembra un piccolo mondo a sé stante, con negozi indipendenti e caffè lungo la tranquilla strada in pendenza.
Troverete enoteche dove sorseggiare un bicchiere di vino e osservare il via vai di gente, oppure caffetterie dove assaggiare una vasta gamma di torte fatte in casa. Nella giornata di sabato il Designer Mart prende il sopravvento sulla strada, con giovani talenti che vendono gioielli fatti in casa e stampe d’arte.
Ogni sabato, Meeting House Square è invasa dalle bancarelle del Food Market di Temple Bar, il paradiso gastronomico nel cuore del centro di Dublino: è uno dei mercati alimentari all’aperto più antichi e longevi di Dublino.
Indubbiamente è il luogo ideale per acquistare alcuni dei migliori cibi irlandesi direttamente dai produttori locali. Fondato nel 1997 da un gruppo di agricoltori, con l’obiettivo di portare i prodotti artigianali irlandesi, locali e di alta qualità in una posizione centrale, questo appuntamento fisso è l’occasione per conoscere la ricchezza agroalimentare dell’isola, assaggiando deliziose torte, pane artigianale, formaggi fragranti, olive, salumi, carne di maiale ruspante arrostita lentamente per i panini o curry vegetariani in stile Dehli.
Una delle scelte più popolari è il banco delle ostriche fresche, che vengono servite su un piatto di alghe, con un bicchiere di vino bianco freddo a parte.
Il sabato, dalle 10.30 alle 17.00 si svolge il Book Market, il paradiso per gli amanti della lettura, nel cuore della città. Le decine di bancarelle traboccanti di volumi, propongono per lo più libri di seconda mano da acquistare o da sfogliare in cerca di chicche perdute.
Il quartiere di Temple Bar vanta una concentrazione altissima di pub e di bar: non a caso è da tutti considerato il luogo del divertimento e della movida per eccellenza di Dublino.
Molti pub sono ormai diventati estremamente turistici e soprattutto, incredibilmente costosi, mentre altri hanno conservato la loro autenticità.
Descritto dal romanziere e poeta Patrick Kavanagh come il più meraviglioso tempio dell’arte, The Palace Bar su Fleet Street è sicuramente uno dei pub più belli di Temple Bar.
Ed è anche uno dei pub più antichi di Dublino: con il suo ostentato ornamento di fiori e la facciata in legno intagliato, risale al 1823: le sue alte mura sono disseminate di dipinti di famosi personaggi locali e ospita anche uno dei migliori whisky bar della città, il Whiskey Palace.
Negli anni è diventato un popolare luogo di aggregazione per conoscere gli ultimi gossip: gli uffici del The Irish Times si trovano a pochi minuti di distanza e i giornalisti si ritrovano qui, dopo il lavoro, davanti a svariate pinte di birra.
Con il suo nome evocativo, ispirato a una vecchia ballata irlandese, The Foggy Dew è un vecchio pub vittoriano con un debole per la musica dal vivo.
Risalente al 1901 e situato in Fownes Street Upper, le sue pareti consumate ospitano DJ che animano i rumorosi sabati sera, mentre la domenica l’atmosfera diventa molto più rilassata, con regolari sessioni folk che incantano i visitatori.
All’interno, date un’occhiata più da vicino alle pareti: vedrete la loro impressionante collezione di cimeli del rock, dalle foto autografate ai dischi d’oro di personaggi leggendari.
Se state cercando un pub che ospiti sessioni di musica al vivo, il posto migliore è il The Auld Dubliner. Situato nel cuore di Temple Bar, è un luogo vivace dove trascorrere molte ore, tra una session di musica tradizionale e svariate pinte di birra.
L’ottimo menu offre specialità come lo stufato irlandese, mentre a pranzo durante la settimana, il pub serve il coddle, il tradizionale piatto dublinese a base di bacon bollito, salsicce e patate.
Prima di entrare, girate dietro al pub, in Fleet Street, e potrete ammirare un colorato murale dipinto.
Inaugurato nel 1996 come primo micro birrificio da pub d’Irlanda, il Porterhouse Temple Bar potrebbe senza dubbio essere visto come una sorta di pub pioniere, votato alla produzione di birre artigianali.
Qui la birra non è un semplice cliché ma viene presa molto seriamente: la vasta gamma di birre artigianali che vengono proposte cambia spesso e sono sempre accompagnate da ottimo cibo.
E’ indubbiamente il pub più famoso e più turistico del quartiere, una vera e propria icona di Temple Bar: qui i prezzi sono altissimi, ma nonostante tutto è sempre affollato e si creano spesso lunghe code per potervi accedere.
Nonostante la sua popolarità tra i turisti, il Temple Bar risale al 1840 e offre oltre 450 diversi tipi di whisky raro, la più grande collezione in Irlanda. Nessun turista lascia Dublino senza aver attraversato le sue famose porte rosse, aver assaggiato una Guinness e abbracciato l’atmosfera unica che vi regna.
Decorato da un’elaborata facciata verde e una tonnellata di enormi bandiere appese, è sicuramente uno dei pub più importanti di Temple Bar.
Prendendo il nome dal poeta, autore e politico irlandese Oliver St. John Gogarty, questo antico pub merita la sua fama: ospita un premiato ristorante irlandese al primo piano e una perenne atmosfera conviviale e festosa.
Il Quays Bar è uno dei pub più vivaci di Temple Bar: i visitatori vengono per assistere ad animate session di musica tradizionale che rendono la sua atmosfera davvero accogliente.
Situato nel cuore di Temple Bar, propone anche un ristorante specializzato in piatti tradizionali irlandesi come Irish Stew, Famous Wicklow Lamb Shank, Dublin Coddle, Cottage Pie e Slow Cooked Beef e Guinness Stew.
Con una storia che risale al 1696, The Norseman afferma di essere il più antico dei tanti pub di Temple Bar, facendo concorrenza al Brazen Head, il pub più antico di Dublino.
Oltre a una vasta scelta di birre artigianali, questo è un pub specializzato in whisky, rari bourbon e single malt giapponesi.
Affacciato sullo storico Ha’penny Bridge, sul lato sud di Dublino, il Merchant’s Arch si trova in una posizione eccezionale: è a pochi minuti da Temple Bar ma abbastanza lontano da evitare il rumore, quando il quartiere diventa particolarmente turbolento. Inoltre vanta una splendida vista sul fiume Liffey.
Sebbene il pub sia attivo solo dal 2010, l’edificio storico risale al 1821, quando era una Merchant Guild Hall: è una delle uniche due Guild Hall del XIX secolo ancora in piedi a Dublino.
All’interno potrete ammirare una splendida eleganza vittoriana, in cui spicca un enorme modello di aeroplano appeso al soffitto del piano superiore e una magnifica scala a chiocciola in pietra.
Sebbene ora sia uno dei pub turistici più frequentati di Temple Bar, The Old Storehouse ha avuto una vita piuttosto interessante. Come suggerisce il nome, un tempo era un vero e proprio magazzino e l’edificio stesso ha più di 100 anni.
Dopo essere stato convertito in un rock bar negli anni ’90, molte band famose si sono esibite qui agli albori della loro carriera, come The Cranberries o i Radiohead, che hanno suonato qui il loro primo concerto europeo.
Distribuito su 3 diversi bar, The Old Storehouse è sempre pieno e alcuni dei migliori musicisti tradizionali irlandesi suonano regolarmente nel fine settimana.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
In origine era il quartiere medievale delle corporazioni e degli artigiani: armaioli, stampatori, fabbricanti di strumenti musicali, tessitori, pellicciai. Famoso anche per la sua pericolosità durante la notte, le sue bettole, le sue segrete e i suoi miserabili bordelli, Temple Bar ha sempre avuto una nomea poco rispettabile.
La sua attività cominciò a declinare seriamente negli anni cinquanta: impoverito, abbandonato, scalcinato, venne occupato negli anni ‘70 da un pugno di alternativi ipercreativi. La situazione peggiorò rapidamente, al punto che gli esponenti più radicali proposero di radere tutto al suolo per ricostruire ex novo, soluzione che avrebbe privato la città delle sue radici storiche e popolari.
Agli inizi degli anni novanta, per iniziativa del governo, nacque un progetto più conservativo e più coerente: restaurare gli antichi edifici. Ovviamente i prezzi aumentarono, ma fu l’inizio di un rinnovamento culturale di qualità.
Come contrappasso, Temple Bar ha perso la sua aria un po’ vagabonda e bohemien che faceva buona parte del suo fascino: scomparvero gli squattrinati emarginati, gli artisti senza soldi, gli erranti senza alloggio. Dopo qualche anno di completa metamorfosi, Temple Bar ha concluso la sua trasformazione, diventando un quartiere di punta, vivace, rispettabile e molto frequentato dai turisti.
Nonostante gli inevitabili cambiamenti dettati dal rinnovamento, Temple Bar rimane un esempio positivo di riqualificazione e valorizzazione urbana: poche città europee, infatti, possono vantare un mutamento così efficace di un quartiere intero, senza l’intrusione di partner commerciali come boutique e fast-food.
Le scelte fatte sono perfettamente equilibrate e il rinnovamento è dato da una vera e propria riuscita architettonica, sociale e culturale che ha messo la città e i suoi abitanti al centro dell’azione di valorizzazione: totale precedenza ai pedoni, abbandono dell’asfalto per il pavé, ristrutturazione sistematica degli immobili e dei magazzini abbandonati, protezione del quartiere e proibizione di costruire edifici che sfigurino il paesaggio, realizzazione di 10 centri culturali perfettamente integrati nello stile architettonico della zona.
Grazie alle webcam posizionate sia fuori che dentro il celebre pub Temple Bar potretre divertirvi a vedere cosa sta accadendo esattamente in questo preciso momento sia fuori che all’interno del Temple Bar. Se avete nostalgia di Dublino questa webcam è imperdibile!
WebCam esterna WebCam dentro al Pub
Se desiderate alloggiare nel cuore pulsante di Dublino e amate la vita notturna, allora Temple Bar fa per voi. La sua posizione centrale e strategica è perfetta per visitare la città: in pochi minuti a piedi potrete infatti raggiungere importanti attrazioni come il Trinity College, il Castello di Dublino, Grafton Street e la statua di Molly Malone. Ovviamente questo influisce notevolmente sul costo degli alloggi, che sono molto più alti rispetto alle altre zone in cui dormire a Dublino.
Nonostante sia un quartiere sicuro e adatto a tutti, vi ricordiamo che di sera diventa molto affollato e soprattutto rumoroso: la musica è alta fino a notte fonda, gira sempre gente e la presenza dei pub è ingombrante. Temple Bar Square in particolare è il cuore della movida, intriso di locali e di avventori spesso alticci. Se viaggiate in famiglia, vi consigliamo di individuare un alloggio nella parte del quartiere più tranquilla, quella vicina al Trinity College.
Il quartiere di Temple Bar si trova nel pieno centro di Dublino, stretto dal fiume Liffey a nord, da Dame Street a sud, dal Trinity College a est e dalla cattedrale Christ Church a ovest.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.