Benvenuti nella magica Cornovaglia, un territorio che grazie alle sue coste mozzafiato, la ricca storia e le cittadine pittoresche è considerato una delle regioni più interessanti del Regno Unito. Situata nella parte sud-occidentale dell’Inghilterra, la Cornovaglia è nota per il suo fascino intramontabile e vanta non solo una lunga tradizione ma anche paesaggi mozzafiato e una cultura millenaria.
La Cornovaglia ha una storia davvero antica e allo stesso tempo affascinante dato che è stata abitata sin dai tempi preistorici e ha poi visto susseguirsi la presenza dei Celti e dei Romani, due popolazioni che hanno lasciato numerosi segni e testimonianze. Durante il periodo medievale la Cornovaglia ha visto la costruzione di diversi Castelli, come il celebre Castello di Tintagel legato alle leggende di Re Artù, ed è stata protagonista di avventure e vicende raccontate in diversi poemi e scritti.
Con il passare dei secoli, la Cornovaglia ha visto il fiorire dell’industria mineraria che ha contribuito a lungo nella crescita economica della regione sino agli inizi del Novecento. Con il declino di questa attività, però, la Cornovaglia ha visto l’inizio di una nuova era caratterizzata dal turismo e dalla valorizzazione del patrimonio naturale.
Oggi la Cornovaglia è considerata un paradiso per gli amanti della natura, con una varietà di paesaggi che spaziano da scogliere maestose alle spiagge dorate bagnate dalle fresche acque dell’Atlantico. A queste si aggiungono campagne caratterizzate da pittoreschi villaggi e campi verdi, che sono l’ideale per esplorazioni a piedi o in bicicletta, mentre i parchi nazionali offrono la possibilità di immergersi nella natura selvaggia e incontaminata. Inoltre, la contea di Cornovaglia è una delle sei nazioni celtiche per cui non mancano siti dalla storia millenaria, una cultura tutta da scoprire e una lingua locale imparentata sia con il gallese sia con il bretone.
Truro è il capoluogo amministrativo della Cornovaglia ed è una cittadina famosa per il suo porto turistico e la sua Cattedrale gotica, considerata un vero e proprio capolavoro architettonico. Il centro storico di Truro è un dedalo di stradine acciottolate circondate da edifici storici e piccole boutique dal grande fascino; simbolo della città è la magnifica cattedrale medievale costruita in stile gotico con alte guglie che definiscono il panorama cittadino.
Altra tappa da fare è il Royal Cornwall Museum, un sito dove si può scoprire non solo come Truro nel XVIII e XIX secolo è diventata una dei più importanti insediamenti industriali del sud-ovest dell’Inghilterra ma anche la storia mineraria e ingegneristica della Cornovaglia. Infine, è giusto ricordare che Truro vanta anche un bellissimo litorale che è particolarmente apprezzato da chi pratica surf.
Situato al largo della costa di Marazion, St. Michael’s Mount è un’isola incantevole che emerge dal mare come un piccolo gioiello intriso di storia, bellezza e mistero. Nei giorni di bassa marea, St. Michael’s Mount si può raggiungere a piedi tramite un collegamento pedonale mentre quando c’è alta marea si raggiunge in barca.
Vuole la leggenda che nel V secolo d.C. i benedettini, provenienti dalla località francese di Mont Saint-Michel in Normandia abbiano voluto costruire proprio qui un’abbazia in seguito a delle apparizioni dell’arcangelo Michele. L’abbazia originale nel XVI secolo è stata in parte riconvertita in fortezza e di quell’edificio antico sono ancora visibili il refettorio e la chiesa. Attorno alla fortezza sorge il villaggio cittadino caratterizzato da un’atmosfera davvero pittoresca grazie agli stretti vicoli acciottolati e agli edifici in pietra molti dei quali ora sono stati riconvertiti in negozi o ristoranti che servono piatti tipici.
Intriso di storia e leggende, il Castello di Tintagel è una fortezza medievale che si trova a Tintagel nel nord della Cornovaglia in un sito che era già occupato in epoca romano-britannica come testimoniato da diversi ritrovamenti rinvenuti. Quello per cui il maniero è particolarmente famoso però è la leggenda di Re Artù, un epico condottiero britannico che secondo i romanzi medievali tra la fine del V secolo e l’inizio del VI avrebbe difeso la Gran Bretagna dalle invasioni degli Anglosassoni.
Secondo la letteratura inglese Artù con le sue gesta eroiche avrebbe portato alla creazione del Regno di Camelot e all’unione del Regno di Gran Bretagna. Ora del castello originale rimangono solo rovine ma quello che colpisce i visitatori è senza dubbio il paesaggio circostante e l’atmosfera davvero particolare che qui si può respirare. La posizione del complesso sull’estremità della penisola di Tintagel, infatti, regala una vista mozzafiato sulla costa a strapiombo e sull’oceano.
Dalle rovine della fortezza parte un sentiero che poi scende nella roccia tramite una scalinata e conduce alla grotta di Mago Merlino (Merlin’s Cave), un altro sito ricco di fascino che in alcuni mesi dell’anno può essere esplorato tramite delle apposite visite.
Il punto più occidentale dell’Inghilterra è noto come Land’s End e grazie ai sentieri costieri che si estendono lungo le scogliere regala paesaggi mozzafiato e un’atmosfera incredibile. È consigliato seguire uno dei percorsi escursionistici a picco sul mare che si snodano tra verdi distese per ammirare meravigliosi scenari panoramici sull’Oceano e lasciarsi cullare dal rumore del mare. La zona non solo è ricca di bellissime spiagge come Nanjizal Beach, Sennen Cove e Porthcurno Beach ma custodisce anche il meraviglioso teatro roccioso di Minack Theatre e numerose cittadine piene di fascino e di storia.
Da visitare assolutamente il paesino di Sennen, considerato il più occidentale dell’Inghilterra e punta di accesso a Land’s End, dove si può ancora ammirare la vita tradizionale cornish grazie anche all’atmosfera tranquilla e rilassata e alle semplici case di pescatori. Da qui si può poi percorrere la strada B3306, una delle più panoramiche della Gran Bretagna, per raggiungere prima il villaggio di Saint Just in-Penwith e poi il caratteristico centro di Saint Ives.
A lungo il punto più occidentale è stato erroneamente considerato Cape Cornwall, un promontorio della costa atlantica che si trova poco più a nord del centro di St Just-in-Penwith e che regala ugualmente meravigliose viste. Questo rimane comunque uno dei tratti costieri più scenografici della costa cornish grazie anche ad un itinerario che si sviluppa lungo le antiche miniere di stagno.
Se dal punto più occidentale di Land’s End si prosegue verso sud lungo la B3315 si raggiunge il suggestivo Minack Theatre, un teatro all’aperto costruito sul modello dei teatri dell’Antica Grecia e dell’Antica Roma. Situato su un promontorio di fronte alla baia di Porthcurno, il Minack Theatre è stato interamente scavato nelle rocce della costa come palcoscenico naturale in cui realizzare rappresentazioni teatrali.
Questo teatro è stato realizzato tra il 1931 e il 1983 su iniziativa di Rowena Cade, un’abitante del luogo appassionata di teatro che aveva deciso di utilizzare e modellare le scogliere dietro casa sua e sfruttare lo scenario naturale della Cornovaglia. Soprattutto nella stagione estiva qui vengono messe in scena rappresentazioni teatrali che hanno come sfondo l’Oceano Atlantico.
Nota anche come la “St. Tropez inglese”, St. Ives è una cittadina della Cornovaglia settentrionale che conquista tutti i suoi visitatori con il suo fascino e la sua eleganza. Da piccolo villaggio dedito alla pesca delle sardine St. Ives è ora diventata una delle destinazioni turistiche più chic e glamour della costa che richiama visitatori da tutto il mondo.
Camminando per le sue stradine si possono notare numerose gallerie d’arte e musei, dato che questa città è spesso stata di ispirazione per artisti e pittori, ma anche piccole boutique ed eleganti caffè. A St. Ives non mancano le spiagge quelle principali sono: Porthgwidden, Porthminster e Porthmeor con quest’ultima che è frequentata principalmente dai surfisti.
Un paradiso verde dimenticato per anni e poi riportato in vita, questo è il complesso di Lost Gardens of Heligan che si sviluppa all’interno di un’antica residenza della famiglia Tremayne nel villaggio inglese di Pentewan. Realizzati originariamente tra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XX secolo attorno alla tenuta Heligan i giardini sono stati abbandonati durante la Prima guerra mondiale e sono così caduti in rovina.
Il sito è poi stato recuperato negli anni Novanta grazie a Tim Smit, autore anche dell’Eden Project, che ha portato avanti uno dei più grandi progetti di restauro di giardini in Europa. Al loro interno ora si può passeggiare tra giardini all’inglese, all’italiana, in una giungla e in numerose altre ambientazioni naturali dove poter ammirare una grande varietà di piante.
L’Eden Project è un complesso eco-sostenibile davvero innovativo che è stato ricavato nello spazio prima dedicato ad una cava di caolinite a circa 2 km dalla cittadina di St. Blazey. Questo è un progetto volto a celebrare le biodiversità dato che comprende due grandi cupole che ospitano due diverse biosfere con oltre 100.000 piante provenienti da tutto il mondo. Le due biosfere presenti sono quella mediterranea e quella tropicale e tramite un sistema all’avanguardia si è riusciti a replicare gli ambienti di queste due zone e numerose specie di flora che le abitano.
In più c’è un giardino esterno che vanta quasi duemila tipi differenti di piante e anche coltivazioni. Nel giardino, inoltre, si possono ammirare numerose installazioni artistiche ma anche pannelli che permettono di approfondire le proprietà di alcune piante utilizzate dall’industria moderna, come la canapa, la lavanda, il tè e il girasole. Sono a disposizione anche degli spazi didattici ed espositivi progettati per spiegare il rapporto tra uomo e natura.
Per un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta della cultura cornish è consigliata una tappa al pittoresco villaggio di pescatori di Mousehole situato nel tratto di costa che separa Land’s End da Penzance. Il centro di Mousehole, infatti, sorge sulle pareti di una dolce collina affacciata sul mare mentre lungo il litorale si trova il suo suggestivo porto e una piccola spiaggia di sabbia.
La città ha una lunga storia e fino agli inizi del Novecento era un vivace villaggio di commercianti e pescatori caratterizzato da un attivo e dinamico porto commerciale, mentre ora è una piccola gemma della Cornovaglia pronta regalare emozioni uniche. Mousehole è più tranquilla di un tempo e si presenta come un borgo ricco di storia e caratterizzato da una bellissima atmosfera rilassante; il centro si può scoprire perdendosi nel dedalo di stradine circondate da cottage in granito, negozietti e piccole gallerie d’arte e fermandosi per una pausa in uno dei suoi pub.
Tra spiagge e promontori, proprio sulla foce del fiume Camel, si trova la cittadina di Padstow, un tempo un importante centro per il commercio e la pesca con attivi numerosi collegamenti sia con l’Irlanda sia con la Bretagna. Il centro della città si è sviluppato attorno all’antico porto ed è caratterizzato vicoli acciottolati ed eleganti piazzette che ospitano numerosi pub e ristoranti in cui assaggiare fish and chips ma anche altri piatti della cucina locale. Padstow è molto apprezzata anche perché riesce a combinare perfettamente la storia affascinante di questo territorio con le meraviglie naturali regalando esperienze indimenticabili.
In città vengono organizzati anche diversi eventi folkloristici durante l’anno di fama nazionale come il Padstow Obby Oss, una festa tradizionale durante la quale i residenti indossano costumi tipici e animano la città con balli e canti. Infine, è doveroso aggiungere che Padstow è circondata da alcune delle più belle spiagge del Regno Unito, tra le quali spicca la spiaggia di Treyarnon.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.