Per visitare la Repubblica d’Irlanda è sufficiente la semplice carta di identità o, se preferite, il passaporto.
I cittadini italiani infatti, in quanto appartenenti all’Unione Europea, hanno il diritto di muoversi su tutto il territorio europeo, inclusa quindi l’Irlanda, liberamente e senza alcuna restrizione.
Il documento deve essere in ogni caso in corso di validità, ovvero non deve essere scaduto al momento della partenza ed essere valido per tutto il periodo del soggiorno.
Tenete infine presente che l’Irlanda fa parte dell’UE ma non dell’area Schengen, quindi in aeroporto dovrete superare un ulteriore controllo dei documenti di viaggio (solitamente molto rapido).
Se avete intenzione di visitare l’Irlanda del Nord le cose cambiano a seconda che entriate via terra, passando dalla Repubblica d’Irlanda, o via aerea.
L’Irlanda del Nord infatti fa parte del Regno Unito che, nel 2021, a seguito della Brexit, ha definitivamente abbandonato l’Unione Europea. Ciò implica che tutti i cittadini della comunità europea che intendano entrare in Regno Unito, inclusi gli italiani, devono avere un passaporto in corso di validità.
Data la particolarità della situazione irlandese tuttavia, per facilitare la mobilità interna e il turismo internazionale, le regole sono state semplificate per i soli attraversamenti di confine via terra, mentre permane l’obbligo del passaporto per tutti gli ingressi via aerea.
Riepilogando:
Vi ricordiamo che oltrepassando la frontiera tra Repubblica d’Irlanda e l’Irlanda del Nord via terra, non incontrerete o attraverserete alcuna dogana: non viene quindi effettuato alcun controllo documenti fra i due stati.
Avere con voi la carta d’identità o il passaporto è comunque indispensabile in caso di richiesta formale da parte delle autorità locali: siete tenuti ad avere con voi un documento di identità valido, da esibire in caso di eventuali controlli come in qualunque stato.
Se viaggerete in Irlanda con bambini al seguito sappiate che anche per loro valgono le stesse identiche regole degli adulti. Ogni minore, anche se neonato, deve avere un proprio documento di riconoscimento, che sia carta di identità o passaporto, a seconda dei casi.
Nel caso del passaporto, come illustrato sopra necessario in alcune situazioni per entrare in Irlanda del Nord, il documento dovrà essere personale del bambino. Non esiste più da anni infatti la possibilità di aggiungere il nome del bambino sul passaporto del genitore.
Se i bambini viaggiano con un solo genitore, l’altro non sarà tenuto a rilasciare alcuna autorizzazione scritta che consenta al minore di varcare la frontiera ma l’autorizzazione all’espatrio dovrà invece essere certificata nel momento dell’emissione del documento.
La patente di guida non è un documento valido per l’espatrio, dovrete quindi essere in possesso necessariamente di una carta di identità o di un passaporto, a seconda dei casi descritti sopra.
E’ però ovviamente un documento da portare con sè nel caso vogliate noleggiare un’auto. Per guidare nella Repubblica di Irlanda o in Irlanda del Nord, non fa differenza, è infatti sufficiente la patente di guida italiana e non vi occorre alcun documento aggiuntivo.
Non è quindi assolutamente necessaria la patente di guida internazionale, solo nel caso in cui decidiate di raggiungere l’Irlanda con la vostra auto/moto/camper ricordate di portare con voi la carta verde del mezzo.
Infine, anche se non si tratta di un documento in senso stretto, se pensate di noleggiare un’auto in Irlanda non dimenticate di portare con voi una carta di credito, e non di debito.
Qualsiasi cittadino europeo che si rechi nella Repubblica d’Irlanda può utilizzare in caso di emergenza la propria tessera sanitaria nazionale. La tessera sanitaria permette infatti a tutti i cittadini europei di usufruire gratuitamente, nelle strutture pubbliche, delle cure mediche necessarie nel caso si trovino in viaggio in un Paese UE, SEE o in Svizzera.
Ciò vale anche in Irlanda del Nord, nonostante la Brexit, ma in questo caso solo per viaggi di piacere inferiori ai sei mesi.
Attenzione perché la tessera sanitaria non è l’equivalente di un’assicurazione di viaggio, prevede infatti solo le cure negli ospedali pubblici e mai privati e solo per le cure di pronto soccorso.
Solo a titolo di esempio, ma i casi sono molteplici, se mentre ti trovi in Irlanda hai bisogno del dentista, o incorri in un incidente serio e vuoi richiedere il trasferimento gratuito nel tuo paese di origine questo non è coperto dalla tessera sanitaria e tutte le spese sono a carico del viaggiatore.
Un’assicurazione di viaggio inoltre tutela anche molti altri inconvenienti relativi al viaggio, come lo smarrimento dei documenti o dei bagagli, e soprattutto l’annullamento del viaggio per cause di forza maggiore. Per una maggiore tutela all’estero consigliamo sempre di stipulare una polizza viaggio che copra ogni evenienza e ogni tipo di contrattempo.
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Per la Repubblica d’Irlanda non è mai richiesto alcun visto, anche se doveste recarvi nel paese per ragioni di lavoro e non turistiche.
Nel caso dell’Irlanda del nord le cose cambiano solo nel caso in cui il motivo del viaggio sia diverso dal turismo.
Per viaggi di piacere inferiori ai sei mesi non dovrete richiedere alcun permesso. Tuttavia persiste l’obbligo di richiedere il visto di ingresso per coloro che si recano in Irlanda del Nord per motivi di lavoro, studio o per viaggi superiori ai 6 mesi.
Consiglio utile: prima di partire per l’Irlanda fotocopia tutti i documenti o tienine una copia sul cloud (es. Google Drive/Dropbox/OneDrive), in modo che qualora dovessi smarrirli, sarà più semplice chiederne una copia all’ambasciata.