Comprende l’imposta sulle donazioni, successioni e trust discrezionale.
Viene applicata sulle differenze positive tra il valore delle azioni acquisite e il valore delle stesse azioni al momento della cessione.
È la ritenuta alla fonte effettuata dalla banca sugli interessi pagati o accreditati sui depositi dei soggetti residenti in Irlanda.
Si applica sui dividendi e sulle altre somme distribuite da un’impresa residente.
Sono esenti, fra le altre categorie previste dalla legge, le imprese, i fondi pensioni, i fondi collettivi di investimento.
L’imposta consiste più propriamente in una deduzione (ritenuta) operata da pubbliche istituzioni sul corrispettivo da queste dovuto in relazione a prestazioni professionali ricevute (ad es., prestazioni mediche, ingegneristiche, legali, contabili), in misura equivalente all’aliquota ordinaria prevista per l’imposta sui redditi.
In pratica quando un ente pubblico esegue un pagamento in corrispettivo, è obbligata a ritenere l’imposta dall’ammontare totale dovuto comprensivo di spese e interessi con l’esclusione delle imposta dovute come la Vat o il bollo.
All’atto del pagamento, i “sostituti di imposta” rilasciano una ricevuta con valore probatorio.
La ritenuta subita costituisce un acconto delle imposte sul reddito che i contribuenti persone fisiche scomputano nello stesso anno di effettuazione della ritenuta, mentre le persone giuridiche nell’esercizio amministrativo di pagamento.
È l’imposta di bollo sui documenti legali e commerciali, su determinate transazioni delle società di capitali o su determinati premi di assicurazione.
È la tassa applicata al momento della registrazione di un veicolo in Irlanda.
Tale imposta consiste in un sistema di deduzioni per cui un appaltatore applica la tassa deducendola nella misura del 35 per cento dal pagamento effettuato ai sub-appaltatori.
Si applica nel settore delle costruzioni edili e alle industrie di confezionamento di carni.