In epoca antica, in Irlanda non esisteva l’albero di Natale, ma si ornava la casa esclusivamente con vischio e agrifoglio.
L’uso dell’agrifoglio ha origine in Irlanda, poiché questa è una delle principali piante che fioriscono durante la stagione natalizia e che poteva essere usata anche dalle famiglie più povere per decorare le abitazioni.
Già i Druidi conoscevano e usavano questa pianta per decorare la casa durante l’inverno e perché fosse luogo di rifugio dal freddo per le piccole fate che abitavano la foresta. Inoltre, poiché l’agrifoglio è una pianta sempreverde, essi credevano che mantenesse viva la bellezza della natura, dopo che numerose piante avevano perso le foglie e il proprio colore durante l’inverno.
Quando il Cristianesimo raggiunse l’Irlanda, i cristiani continuarono a decorare le case con corone di agrifoglio sulle porte e rametti alle finestre. Col tempo questa pianta è diventata una tradizione cristiana, con le bacche rosse a simboleggiare il sangue di Cristo, con le foglie spinose a ricordare la corona di spine indossata da Gesù durante la Passione e i boccioli bianchi da collegare alla purezza della Vergine Maria.
Il vischio non fu ugualmente fortunato in Irlanda, poiché ci fu un lungo periodo in cui non era ben visto dai cristiani. I Celti credevano che il vischio avesse dei poteri guaritivi, ma i cristiani non accettarono questa considerazione del vischio, valutandola una credenza pagana, e la pianta fu bandita fino all’epoca vittoriana, quando tornò in scena l’usanza del bacio sotto il vischio, come gesto d’amore e portafortuna.
Oggi, oltre al vischio e all’agrifoglio, da quando la Germania ha esportato l’usanza dell’albero di Natale, anche in Irlanda si è diffusa questa tradizione e ci si appresta con molto anticipo ad organizzarne e acquistarne gli addobbi. Se ne trovano di tutti i tipi, da pendenti a forma di trifoglio e leprechauns a palle di vetro color verde smeraldo con su scritti messaggi di buon augurio tipicamente irlandesi.
Tutte le decorazioni vengono tolte il giorno dell’Epifania e si crede che porti sfortuna toglierle prima! La vita, lentamente, torna alla normalità e le case sembrano terribilmente vuote!